Calcio C, Cesena-Lewis: tutte le tappe della scalata

Seicentomila euro come prelazione all’acquisto del 60 per cento del Cesena Fc. E’ quanto Robert Lewis, l’avvocato di Manhattan alla guida di un gruppo di investitori statunitensi, dovrà versare nelle casse del club romagnolo entro Natale, quasi certamente il 22 dicembre. Questo sarà il primo dei tre bonifici da 600mila euro ciascuno da effettuare entro il termine della stagione regolare 2021-2022, in modo tale da poter acquisire la maggioranza della Holding Cfc, quindi del Cesena. La valutazione che i 28 soci hanno dato al club bianconero al momento dell’accordo scritto con il proprietario di Jrl Group è stata di 3 milioni di euro e il milione e 800mila in arrivo va a “coprire” per l’appunto il 60 per cento.

Quali siano gli investitori statunitensi al fianco di Lewis non è per ora chiaro. Di sicuro il 57enne avvocato che risiede a Port Washington nei pressi del prestigioso golf club North Hempstead Country Club è il regista dell’operazione ma sarà anche colui che diventerà il Ceo del Cesena: gestirà la società in prima persona direttamente da Cesena. In fondo Robert Lewis è sposato con la pesarese Paola Sarti, parla perfettamente l’italiano e non gli sarà difficile fare ogni giorno avanti e indietro da Pesaro, dove ha già abitato per 6/7 anni all’inizio del nuovo millennio, quando era spesso in aereo in giro per il mondo per non trascurare né gli affetti familiari (Paola e Robert hanno due figli, i poco più che ventenni Chiara e Luca, portiere dei New York Red Bulls in Mls), né le attività lavorative. Per capire quanto abbia macinato e quanto sia esperto di interventi economici e finanziari in aziende, basti un solo dato: l’avvocato di Manhattan e il suo socio Jeffrey Rosenblum (che non dovrebbe essere tra gli investitori del Cesena) hanno effettuato operazioni di due diligence in 20 differenti nazioni.

Tutte le date della “scalata”

Robert Lewis, che ha chiesto in modo esplicito di poter avere l’appoggio dei soci romagnoli per tutta la prima fase, in estate potrà aumentare il peso del proprio gruppo all’interno del Cesena Fc acquisendo un ulteriore 20 per cento di azioni passando così all’80%. In più, entro il 30 giugno 2023 ha la possibilità di diventare unico proprietario. Il primo passo, però, va fatto in fretta. Anche perché se prima di Natale non ci sarà il bonifico, l’operazione salterà e il Cesena andrà al tavolo con una delle altre due cordate che sono alla finestra: un gruppo del sud-est asiatico e un gruppo romano con un socio forte europeo.

I 28 soci e l’aumento di capitale

Nell’attesa che il bonifico da oltre oceano questa volta arrivi per davvero, gli attuali 28 soci del Cesena Fc dovranno entro venerdì 17 dicembre provvedere all’opzione delle azioni appena emesse in esecuzione della decisione dell’assemblea straordinaria del 9 novembre con cui la Holding Cfc ha deliberato l’aumento di capitale di 300mila euro. Venticinque soci hanno dichiarato che provvederanno all’aumento di capitale (ciascuno versando euro 10.714,29), mentre tre soci probabilmente “salteranno” e le azioni invendute potranno essere acquisite dai chi, tra gli altri soci, intende aumentare il proprio peso nel club bianconero. Il prestito obbligazionario da 600mila euro che i soci devono sottoscrivere entro il 31 gennaio 2022, invece, potrebbe essere “congelato” qualora da New York si materializzasse la prima delle quote da 600mila euro che il co-proprietario di Jrl Group si è impegnato a versare entro la fine dell’anno solare, indicativamente mercoledì 22 dicembre.

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