Ancona e Olbia, cioè l’ultima e la prossima avversaria del Cesena, sono due squadre che non possono lasciare indifferenti i gemelli Shpendi. Poco più di un anno fa, infatti, Cristian e Stiven hanno debuttato tra i professionisti proprio contro marchigiani e sardi, le prime due tappe di una carriera che quest’anno sta letteralmente lievitando e non solo in termini di minutaggio. Nell’ultimo Cesena-Ancona, prima di quello di domenica, quando gli uomini di Viali segnarono un gol per tempo rifilando un netto 2-0 ai dorici, la passerella finale spettò proprio al recuperato Stiven Shpendi, premiato dall’allora tecnico bianconero nei 4 minuti finali, durante i quali sfiorò anche il gol del 3-0 al primo pallone toccato. Due settimane prima, invece, a timbrare il cartellino per la prima volta era stato il gemello Cristian, che debuttò in C addirittura da titolare. Dove? Allo stadio Nespoli di Olbia, dove i due attaccanti torneranno insieme domani pomeriggio.
Più Cristian
Complice (anche) un infortunio al ginocchio rimediato nelle finali Primavera 3 nell’ultimo atto della stagione 2020-2021 contro l’Arezzo, un anno e mezzo fa Stiven fu obbligato suo malgrado a saltare il ritiro con la prima squadra, dove invece si ritagliò spazio Cristian. Dopo aver assaggiato il calcio dei grandi in Coppa Italia contro Pistoiese (2 minuti) e Virtus Entella (59), il debutto in campionato arrivò quasi per caso in Sardegna il 25 settembre 2021, quando Viali affidò la prima maglia da titolare a Cristian, facendo partire dalla panchina capitan Caturano anche in chiave Modena, che il Cesena avrebbe affrontato nel turno infrasettimanale quattro giorni dopo. La scelta si rivelò azzeccata perché Cristian e Caturano furono entrambi decisivi: il gemello fece ammonire l’ex Brignani (poi espulso nella ripresa), mentre l’attuale centravanti del Potenza firmò il gol da tre punti all’ultimo minuto con un colpo di tacco. Successivamente, Cristian scese in campo altre quattro volte, ma sempre da subentrato: 6 minuti a Grosseto e 15 minuti a Gubbio nel 2021, più 15 minuti tra Pontedera e Teramo nel 2022. Giocò decisamente di meno il gemello Stiven, utilizzato solo una volta (6 minuti a Imola lo scorso 23 febbraio come esterno destro di centrocampo) dopo il breve debutto contro l’Ancona.
Più Stiven
Oggi le gerarchie in “casa Shpendi” sono cambiate. Il gemello più utilizzato è Stiven, che ha totalizzato il doppio delle presenze di Cristian: 8-4. I due sono partiti titolari, uno di fianco all’altro, al debutto contro la Carrarese. Se per Cristian è stata la prima e unica volta da titolare in campionato, Stiven ha messo insieme altre quattro gare dalla palla al centro: 56 minuti contro la Torres, 90 minuti con la Recanatese, 72 minuti a Siena e altri 90 minuti contro l’Imolese prima dei 24 minuti di domenica negli assalti finali contro l’Ancona. Cristian è invece subentrato a Reggio Emilia (23 minuti con gol fallito nel recupero), in casa con il Fiorenzuola e a Montevarchi per la passerella finale. I gol realizzati da Stiven sono 2, mentre il gemello con la maglia numero 32 è ancora alla ricerca della prima rete da professionista. Parola al Nespoli, dove tutto ebbe inizio poco più di un anno fa.
Seduta tattica, quella andata in scena ieri mattina a Villa Silvia. Ancora a parte Celiento e Coccolo, che, così come Udoh, oggi non saliranno sull’aereo diretto in Sardegna. Rispetto a una settimana fa, rientrano tra i convocati Cristian Shpendi (ristabilitosi dopo il problema in Under 21 albanese), De Rose e Mercadante, che hanno scontato la squalifica, ed escono i baby Amadori e Suliani.
Per quanto riguarda la formazione, Mercadante agirà in difesa e farà tornare Calderoni sulla sinistra, De Rose riprenderà posto in mediana. Due i dubbi: Bianchi-Chiarello (nel caso, Saber agirebbe trequartista) e Stiven Shpendi-Ferrante. Questa mattina rifinitura al Manuzzi, nel pomeriggio il volo per l’Isola.