Calcio C, Cesena: l'anima giovane c'è ancora

Da esattamente un anno il diktat societario ordinato dalla vecchia proprietà dopo il ritorno tra i professionisti e riguardante il minutaggio degli under, imposto per accedere ai contributi federali, è sparito.

Parallelamente, nonostante la rivoluzione dietro alla scrivania e anche in campo, non sono spariti i giovani, specialmente in questa stagione caratterizzata da un evidente innalzamento dell’età media e del tasso di esperienza e di spessore della squadra.

Insomma, il Cesena di Mimmo Toscano di oggi non è poi così diverso dal Cesena di William Viali di ieri. Osservando il girone di ritorno della scorsa stagione, cioè da quando l’attuale allenatore del Cosenza non aveva più l’obbligo di utilizzare (anche) la calcolatrice per stilare la formazione, e le prime 23 giornate di questo campionato, con Toscano in panchina, ci sono sempre almeno un paio di under in campo. Il minutaggio è diminuito, ma non è affatto crollato.


Così un anno fa

Nel Lato B della scorsa stagione il Cesena perse un titolare come Erasmo Mulè, mai in campo nel girone di ritorno a causa di un lungo infortunio muscolare dopo un ottimo girone di andata. L’unico under titolare tra i nuovi acquisti dello scorso campionato rimase di conseguenza Antonio Candela, classe 2000, praticamente sempre schierato da Viali fino al misterioso accantonamento nei play-off.

Al suo fianco c’era naturalmente Andrea Ciofi, l’altro titolarissimo del Cavalluccio, che nella stagione 2021-2022 era considerato ancora un under pur essendo il veterano della Romagna bianconera come presenze. Rispetto all’andata, l’unico ad aumentare il minutaggio fu Alessio Brambilla: 5 presenze di cui appena una da titolare prima di Natale, 12 gare di cui 7 da titolare nella prima parte di 2022. Sembra la storia di oggi, ma ci arriveremo.

Tornando al camione dello scorso anno, l’abolizione del minutaggio “eliminò” dal campo soprattutto Riccardo Tonin (5 presenze nel ritorno contro le 16 dell’andata) e Tommaso Berti, divemtato praticamente invisibile da fine febbraio ai play-off, mentre i gemelli Shpendi rimasero in campo solo qualche minuto (Stiven nel finale del derby di Imola).


Così oggi

Dalla rivoluzione estiva il Cesena è uscito più “invecchiato”, ma il pacchetto degli under non è stato affatto azzerato. Escludendo i difensori Lepri e Pieraccini, mai in campo con Toscano e spesso non convocati, sono cinque gli under che entrano stabilmente in campo o in distinta: Luca Lewis, Alessio Brambilla, Matteo Francesconi e i gemelli Shpendi, mentre Ciofi nel frattempo è diventato “senior” e non rientra più nel conto. Tutti e cinque hanno giocato e due di loro oggi scendono in campo regolarmente.

Partiamo da dietro: Luca Lewis, classe 2001, è stato il portiere titolare del Cesena nelle prime tre giornate di campionato per un totale di 270 minuti in campo contro Carrarese, Rimini e Torres. Vanta una presenza in più, ma nessuna da titolare, il più giovane di tutti, ovvero il classe 2004 Francesconi, sempre convocato da Toscano (21 volte su 22): 9 minuti contro la Recanatese, 8 minuti con il Gubbio, 54 minuti con il San Donato Tavarnelle e 25 minuti a Carrara (96 totali).

L’under del Cesena più presente è Stiven Shpendi, invisibile un anno fa e capace oggi di collezionare già 15 presenze: a Sassari e contro la Fermana è stato schierato da titolare per la settima e l’ottava volta in questa stagione, con la bellezza di 807 minuti complessivi in campo.

Suo fratello Cristian, invece, vanta 7 presenze di cui un paio da titolare per un totale di 231 minuti.

Il caso più eclatante delle ultime settimane riguarda però Alessio Brambilla, protagonista di un’autentica metamorfosi. Complice un infortunio alla caviglia e un’estate tribolata, nelle prime 16 giornate è stato schierato solo una volta da Toscano, nella passerella finale a Montevarchi (14 minuti a gara morta e sepolta). Subentrato nel caldo finale contro il San Donato Tavarnelle, tra dicembre 2022 e gennaio 2023 il centrocampista di Vimercate è diventato titolare inamovibile e non è più uscito dal campo, in tutti i sensi: 6 volte titolare nelle ultime 6 giornate e 540 minuti in campo (totale stagionale 554). Sia Stiven che Brambilla, tra l’altro, domenica scorsa sono rimasti entrambi in campo per la prima volta insieme dal primo all’ultimo minuto, a dimostrazione che la carta d’identità non è certo un problema per Toscano.

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