Un centrocampista, un trequartista e (almeno) un centravanti. Sono queste le tre pedine principali che Fabio Artico dovrà regalare a Domenico Toscano nel mese di agosto. Il direttore dell’area sportiva del Cesena ha già individuato i tre nomi e apparecchiato la tavola, ma ancora non può affondare definitivamente e chiudere le operazioni imbastite in quanto “ostaggio” del mercato più complesso, soprattutto in Serie C: quello delle uscite. Ma andiamo con ordine.
Varone in mediana
Il nome nuovo, individuato per rinforzare un centrocampo al momento a corto di uomini (a causa della partenza di Brambilla e soprattutto degli acciacchi di Saber e De Rose), è quello del napoletano Ivan Varone, classe 1992 attualmente svincolato dopo aver disputato l’ultima parte della scorsa stagione a Novara, dove ha totalizzato 11 presenze da febbraio a maggio. L’accordo con Varone, che in carriera ha indossato tra le altre le maglie del Santarcangelo (vincendo il campionato di Serie D 2010/2011 con Beppe Angelini in panchina) e della Reggiana (riportando gli emiliani in B tre anni fa) è già stato trovato, ma prima di perfezionare l’operazione in entrata servono movimenti in uscita. In carriera Varone ha indossato anche la maglia del San Marino in Lega Pro, senza dimenticare le esperienze alla Ternana e al Cosenza in B, mentre due anni fa aveva scelto un’avventura all’estero firmando con il Panaitolikos, club che milita nella Souper Ligka Ellada, la massima serie del campionato greco. Subito titolare a centrocampo, due mesi dopo il debutto si è però dovuto fermare per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro nella gara di campionato contro l’Aris Salonicco, saltando gran parte della prima e metà della scorsa stagione, prima del ritorno in Italia con il Novara.
Stiven e gli altri
Restando sulle entrate, Artico sarebbe pronto a chiudere anche due operazioni con il Modena, per assicurarsi Roberto
Ogunseye e Nicola Mosti. Il primo è pronto a trasferirsi in Romagna, mentre sul secondo c’è un terzo incomodo (la Virtus Entella) che sta provando in tutti i modi a strappare il trequartista, che però ha fatto sapere al Cesena di preferire il trasferimento in Romagna, dove arriverebbe in prestito con diritto (o obbligo) di riscatto. Oltre a sistemare alcuni dettagli con il Modena, anche in questo caso, per accelerare le due operazioni è necessario far uscire almeno uno o due esuberi, altrimenti andrà forzata la mano entro la fine della settimana per non correre il rischio di farsi soffiare un altro giocatore chiave come capitato con il centrocampista Carraro, che proprio ieri ha firmato un biennale con la Spal dopo essere stato a lungo nel mirino del Cesena. Ieri mattina, intanto, Artico ha incontrato Michael Aiello per un summit di mercato: il fratello di John ha ribadito quanto dichiarato in conferenza stampa lunedì e non ha “obbligato” l’ex direttore sportivo dell’Alessandria a cedere Stiven Shpendi a tutti i costi, scenario che invece sembrava inevitabile un mese fa. Questo perché, dal punto di vista squisitamente economico, a 2 milioni di euro non sarebbe un’operazione particolarmente conveniente per le casse del Cesena.
In uscita
Sono sette i bianconeri in uscita: Kontek, Albertini, Calderoni, Coccolo, Bianchi, Chiarello e Nannelli. Su quest’ultimo c’è la Lucchese, mentre Chiarello piace al Gubbio, che dal Cesena ha già acquistato King Udoh, trasferitosi in Umbria in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto in favore del Cesena, affare ufficializzato ieri.