Calcio C, Cesena e Reggiana: storia di un solco di 5 punti

Il Gubbio ha il pilota più vincente della C, la Virtus Entella procede a strappi ma non molla mai, mentre il Pontedera è una piacevole sorpresa dopo un autunno ai confini della perfezione. Ma il messaggio lanciato dalle prime 20 giornate di campionato è stato piuttosto chiaro: al giro di boa è la Reggiana di Aimo Diana la grande favorita per salire in B, quindi la prima avversaria del Cesena da qui alla fine della regular season. Gli emiliani hanno inaugurato la fuga prima di andare in vacanza, quando il blitz di Lucca ha permesso di guadagnare in un colpo solo 2 punti sul Cavalluccio e 3 punti sul Gubbio. Guardando la classifica, -5 è il distacco del Cesena dalla capolista, superata meritatamente nello scontro diretto del Mapei Stadium grazie al chirurgico rigore trasformato da Simone Corazza, ma poi brava a mantenere l’imbattibilità fino alla pausa. Ripensando allo 0-1 di ottobre e al film del girone d’andata, una domanda sorge spontanea: pur perdendo lo scontro diretto, come ha fatto la Reggiana a chiudere con 5 punti in più del Cesena il 2022?


Strisce


La prima osservazione è anche la più semplice e scontata: a pesare nell’economia dell’andata è stata la falsa partenza del Cesena, che nel mese di settembre ha raccolto solo 5 punti nelle prime 5 giornate di campionato, battendo il Rimini e perdendo con Carrarese e Fermana (oltre ai due pareggi casalinghi con Torres e Pontedera).
Nello stesso lasso di tempo la Reggiana ha conquistato 12 punti, con 4 vittorie e una sconfitta a Siena. Ottobre è stato il mese del riscatto per la Romagna bianconera, che ha inaugurato la fase migliore del proprio campionato, chiusa il 20 novembre nello 0-1 contro l’Ancona: in questo mese e mezzo il Cesena ha conquistato 6 vittorie e 2 pareggi (20 punti su 24), contro le 3 vittorie, i 3 pareggi e le 2 sconfitte della Reggiana (12 punti).
Non a caso, prima di cadere contro l’Ancona, la squadra di Toscano era salita al comando dopo aver battuto il Gubbio e dopo aver impattato a Chiavari. La terza striscia positiva che sta pesando riguarda proprio la Regia e il riferimento non è tanto (o solo) agli 11 risultati utili consecutivi ottenuti dopo il ko contro il Cesena, ma soprattutto alle 6 vittorie e un pareggio conquistati nelle ultime 7 giornate. È questo il filotto che sta facendo la differenza in classifica, perché nel frattempo il Cavalluccio ha perso anche a Lucca e buttato due punti a Carrara.


Difese e attacchi


Altra nota di merito per la Reggiana: ha la miglior difesa del campionato con appena 11 gol al passivo. Ma soprattutto, da quando è rientrato il portiere titolare Venturi, ha preso solo un gol nelle ultime 10 giornate (1-1 contro il Pontedera): dallo scorso 13 novembre, la capolista non ha più incassato nemmeno una rete, mentre nel frattempo il Cesena ha sporcato la propria media: sono 7 i gol presi nelle ultime sette gare del 2022, cioè la metà del totale (14), con appena un clean sheet (a Olbia), mentre in precedenza erano stati ben 8 in 13 giornate. Se il fatturato dei gol al passivo pesa, è decisamente meno eclatante il gap nella speciale classifica dei gol realizzati, dove il Cesena comanda con una rete di vantaggio (29-28): tre delle ultime quattro vittorie della Reggiana sono arrivate con lo stesso punteggio (1-0), mentre il Cesena ha segnato molto di più non riuscendo però mai a chiudere in anticipo le proprie partite, visto che un successo con più di un gol di scarto manca da Cesena-Gubbio 3-0, il momento più alto della stagione dei bianconeri.


Sguardo al futuro


Dal passato al futuro. Lo snodo cruciale del campionato è in programma lunedì 20 febbraio al Manuzzi, ma prima dello scontro diretto ci sono sette giornate nelle quali il Cesena ha l’obbligo di provare quantomeno a ridurre il distacco. Il calendario dei bianconeri è tutt’altro che agevole: si comincia domenica prossima contro il Rimini, poi ci saranno la scomoda trasferta di Sassari, la gara casalinga contro la Fermana e soprattutto il trittico Pontedera fuori, Recanatese fuori (turno infrasettimanale) e Siena in casa, prima del derby al Galli di Imola. La Reggiana inaugurerà il 2023 in casa con il Siena, ma poi avrà tre gare agevoli con Montevarchi, Alessandria e San Donato Tavarnelle prima di ospitare il Fiorenzuola e soprattutto di incrociare Ancona in trasferta e Gubbio in casa, nelle tre partite (toste) di avvicinamento al big-match dell’Orogel Stadium.

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