Calcio C, Cesena e la minaccia-Vicenza: ha il migliore attacco del girone A

«Una partita che evoca tanti ricordi del passato. Per quanto mi riguarda è la gara che spicca». Subito dopo aver estratto le ultime due palline, Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo e disinvolto cerimoniere del sorteggio di ieri mattina a Firenze assieme al presidente Matteo Marani, si lascia andare e si sbilancia: Vicenza e Cesena sono state le ultime due squadre ad uscire dalle due urne e per questo si sfideranno nei quarti di finale dei playoff. Tra le due squadre del Girone A (Lecco e appunto Vicenza) e le due formazioni del Girone C (Pescara e Foggia) presenti nell’urna, agli uomini di Domenico Toscano tocca la squadra sulla carta più forte, l’unica del lotto che all’inizio di questa stagione era indicata da tutti come la grande favorita del girone settentrionale e che invece non è riuscita a centrare il primo posto e neppure a chiudere sul podio dopo un campionato travagliato. Solo grazie al salvagente della Coppa Italia, vinta in finale contro la Juventus Next Gen, il Vicenza è riuscito a diventare testa di serie e ad entrare direttamente alla fase nazionale.


Montagne russe

Il tecnico dei biancorossi è il danese Dan Thomassen, classe 1981, ex difensore centrale di Padova e Triestina e transitato anche da Ravenna (zero presenze) prima dell’esclusione dei giallorossi dai campionati professionistici nel 2011. Dopo aver trascorso quattro anni da collaboratore nel settore giovanile del Vicenza, durante la scorsa estate gli è stata affidata la panchina della Primavera ma dallo scorso 16 marzo è stato promosso al piano superiore in seguito all’esonero di Francesco Modesto, chiamato a sua volta al capezzale del Vicenza l’8 novembre 2022, dopo la pessima partenza dei biancorossi con Francesco Baldini. La stagione dei veneti è stata altalenante: una buona partenza (3 vittorie nelle prime 5 giornate), un primo calo vistoso (7 punti nelle 7 giornate successive), poi un’altra impennata coincisa con l’arrivo di Modesto (6 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 8 gare del 2022), prima di un 2023 sulle montagne russe. Nel nuovo anno il Vicenza ha vinto solo 6 partite, conquistando 21 punti e perdendo addirittura 9 gare. Per intenderci, il Cesena ha vinto il doppio delle partite (12) conquistando nel 2023 la bellezza di 41 punti e perdendo solo una gara.


Super attacco

Per provare a tornare subito in B, il patron Rosso ha acquistato la scorsa estate il capocannoniere e il secondo miglior marcatore del Girone B 2021-2022: Alex Rolfini un anno fa con l’Ancona ne aveva segnati 18, uno in più del panzer Franco Ferrari, che a Pescara si era fermato a 17.
Quest’anno l’attaccante di Rosario si è preso il trono del gol nel Girone A con 19 centri, mentre Rolfini si è fermato a 8 gol, un bottino che non potrà aumentare sabato al Menti in quanto l’attaccante di Portomaggiore dovrà scontare la seconda giornata di squalifica (Ferrari è entrato in diffida). Attenzione ai calci piazzati del solito Ronaldo e soprattutto all’unico ex della partita, il ravennate Nicola Dalmonte, cresciuto nel Cesena e autore di 9 gol in stagione. Se l’attacco è il punto forte del Vicenza (64 gol realizzati, è il migliore per distacco del Girone A), la difesa è il reparto più vulnerabile con 47 gol incassati, il doppio di quelli presi da Prestia e soci.

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