Calcio C, Cesena e il saluto di Viali: "Chiudere così fa molto male" - Gallery

Un quarto d’ora abbondante seduto a raccontare una serata tremenda. Poi, a un certo punto, gli occhi di William Viali cominciano a bagnarsi e la voce ad interrompersi. L’allenatore del Cesena chiude in lacrime, commosso e deluso: «La mia avventura finisce qui e mi dispiace tremendamente pronunciare queste parole oggi, dopo una gara così. Non sono parole figlie del risultato, perché avrei detto le stesse cose anche se avessimo perso in semifinale o in finale, ma non c’erano più i presupposti per continuare. Avrei voluto salutare la gente di Cesena in modo diverso, perché ho trascorso due anni e mezzo fantastici, meravigliosi, durante i quali ho stretto rapporti bellissimi. Ringrazio le due proprietà con le quali ho lavorato, la prima che mi ha dato fiducia in un momento complicato e la nuova che mi ha permesso di continuare il lavoro. Purtroppo è andata come peggio non poteva, e la delusione è atroce, tremenda».
Viali aveva cominciato dalla partita e da un atteggiamento completamente sbagliato: «Non per superficialità, ma per il peso della responsabilità. Non siamo riusciti a giocare: la palla non correva, le gambe non si muovevano. Eravamo ingessati e impauriti e nei primi 45 minuti abbiamo fatto tutto quello che non avremmo dovuto fare. Poi, nella ripresa, la partita si era normalizzata e anche il Monopoli aveva rallentato. Quando ho fatto i cambi per mettere freschezza, abbiamo pagato a caro prezzo un episodio, che mi ha costretto a rifare i cambi e a chiudere in dieci. Nel finale ci abbiamo provato in mischia ma è andata male. Ci tenevamo tanto, avevamo portato oltre 8.000 spettatori allo stadio, siamo riusciti a creare tanto entusiasmo, ma abbiamo rovinato tutto. Fa davvero male».
Una partita così non può non condizionare i giudizi sulla stagione: «Quando una città come Cesena viene eliminata in questo modo, è difficile che la stagione venga considerata positiva. E’ il risultato che conta e il risultato dice che abbiamo sbagliato la gara più importante. Ma se tolgo questa gara, abbiamo fatto qualcosa al di sopra delle nostre possibilità e delle richieste. Ma avremmo dovuto fare un play-off migliore. Dopo due anni e mezzo così belli, questo finale mi fa tanto male. Avrei voluto salutare molto più avanti».

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