Calcio C, Cesena e il ritorno di Scalabrelli. Lewis: "I tifosi sono il cuore, noi siamo la testa e si deve ragionare con calma"

Da Flavoni a Scalabrelli, dunque, un nome che non è certo piaciuto agli ultras, che due mesi fa avevano appeso striscioni fuori dal Manuzzi (“Scalabrelli non ti vogliamo”) e preso posizione con una nota ufficiale contro l’eventuale arrivo dell’ex portiere, al quale non è mai stata perdonata la retrocessione in C1 di 22 anni fa: «Io riconosco che la curva sia il cuore del club - ricomincia Lewis - ma noi siamo la testa e la testa deve ragionare con calma per prendere la soluzione migliore possibile. Quando è uscita questa storia relativa a 22 anni fa, di cui non sapevo proprio nulla, ho fatto personalmente alcune ricerche per capire cosa potesse dare fastidio davvero ai nostri tifosi della curva. Ho cercato, letto, chiesto, studiato, ma non ho trovato nessuna accusa e nessuna condanna. Non vedo perché io mi debba privare del lavoro di un grande professionista solo per alcune supposizioni fatte 22 anni fa, che non hanno mai avuto alcun riscontro. I tifosi devono fidarsi di noi perché il Cesena è l’unica nostra priorità».
Con l’arrivo di Cristiano Scalabrelli, cosa vi aspettate che possa cambiare? «Sicuramente avremo una migliore alchimia dentro allo staff tecnico e anche una crescita ulteriore dei nostri portieri grazie alla sua esperienza e alle sue qualità. Per un portiere sono i dettagli che fanno la differenza e Cristiano in questi anni ha lavorato anche in Serie B e in Serie A con portieri del calibro di Meret e Berisha».

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