Calcio C, Cesena: con Scalabrelli un altro preparatore dei portieri
Una settimana fa, nel corso della consueta riunione del martedì sera i gruppi della curva Mare avevano annunciato una contestazione sonora contro il ritorno di Cristiano Scalabrelli a Cesena e avevano gettato le basi per la “manifestazione” di giovedì 8 dicembre a Villa Silvia. Due sere fa, i tifosi della curva Mare hanno scritto un nuovo capitolo. E ieri hanno postato sui loro social questo comunicato: «In merito alla questione Scalabrelli, come già anticipato, proseguiremo con la nostra linea di contestazione nei confronti del soggetto indegno di vestire i colori bianconeri. Già due mesi fa avevamo messo in chiaro che mai e poi mai lo avremmo voluto e ora pretendiamo rispetto; l’intera tifoseria lo pretende! In 800 a Pesaro, nonostante la contestazione e il tempo prettamente da divano, abbiamo sostenuto i ragazzi in campo fino alla vittoria. La nostra posizione non si muoverà di un millimetro e già a partire dalla partita di sabato al Manuzzi, resteremo in silenzio per il primo quarto d’ora perché il concetto sia ancora più chiaro! Che ognuno si assuma le proprie responsabilità... Il Cesena siamo solo noi».
Dunque, nel corso del primo quarto d’ora di Cesena-Alessandria il tifo all’interno dello stadio Dino Manuzzi non si accenderà: una situazione che, va ripetuto per l’ennesima volta, si sarebbe potuta benissimo evitare.