Ripensandoci, sembra un autentico déjà-vu. Un anno fa, proprio quando il Cesena scelse Domenico Toscano come nuovo allenatore dopo l’eliminazione contro il Monopoli e il doloroso congedo di Viali, sul tecnico calabrese piombò il Padova del suo ex compagno Massimiliano Mirabelli, che avrebbe fatto carte false per affidargli la panchina. Ma Toscano nel frattempo aveva già dato la parola al Cavalluccio, forte di un accordo verbale con la proprietà americana e con il responsabile dell’area tecnica Agostini, e per questo motivo la fumata bianca arrivò senza alcun colpo di scena: contratto biennale e panchina bianconera affidata a un allenatore precedentemente promosso in B con altre tre squadre.
Oggi, pur non essendo arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte della società, dal punto di vista squisitamente tecnico la conferma di Toscano appare scontata, un vero e proprio pro forma, dato che il tecnico è legato al Cesena da un altro anno di contratto ed ha già scelto, e comunicato alla società, la data del raduno della prossima stagione (mercoledì 12 luglio). Eppure, negli ultimi giorni, ci sono un paio di club che avrebbero messo gli occhi sull’allenatore calabrese. Uno è il Vicenza, che lo ha inserito in una lunga lista di papabili. L’altro è il Brescia, sceso in C dopo quasi 40 anni e pronto ad affidare la panchina a un tecnico di grande esperienza in grado di riportare immediatamente le Rondinelle tra i cadetti. Sul taccuino del nuovo direttore sportivo Renzo Castagnini in prima fila, anche se non in pole position, c’è Domenico Toscano, che è un profilo interessante a cui affidare la ripartenza dopo la retrocessione. Al momento non risultano contatti ufficiali, a Cesena le bocche continuano a essere cucite e Toscano si è già detto pronto a ricominciare tra un mese la sua seconda avventura in Romagna. Ma non potendo arrivare alle prime due scelte, ovvero Massimiliano Alvini e Fabio Caserta, che hanno già comunicato di non voler scendere in C, e avendo qualche dubbio su Aimo Diana, il mirino dei lombardi è orientato anche su Toscano. Il Brescia, che ha già un preparatore dei portieri sotto contratto (Alessandro Vitrani), sarebbe pronto ad accogliere anche i tre componenti dello staff, ovvero il vice Michele Napoli, il preparatore atletico Andrea Nocera e il match analyst Carmine Alessandria. Ma naturalmente tutto dipenderà dal Cesena e dallo stesso allenatore (il peso di tecnico e staff nel bilancio del Cesena è di quasi mezzo milione di euro lordo). A metà giugno, ricominciare tutto da capo, sarebbe un ulteriore problema per una società al momento immobile e in attesa di risolvere questioni interne decisamente delicate.