Le gare giocate nel pomeriggio hanno detto che Cesena ed Entella domani sera alle ore 20.30 a Chiavari si affronteranno ancora da prime della classe. La Reggiana non è infatti riuscita a superare il Pontedera (1-1 con i toscani che nel finale hanno sfiorato il successo con Guidi, il cui tiro è stato deviato sul palo da Venturi) e ha solo affiancato bianconeri e liguri, mentre il Gubbio è stato addirittura travolto in casa dalla Recanatese (1-3). Al primo posto sale anche il Fiorenzuola, che ha superato 2-0 la Carrarese con reti di Sartore e Sprocati. Domani sera, quindi, chi vince tra Entella e Cesena si isola e prova a fuggire, mentre un pareggio terrebbe entrambe affiancate al primo posto.
Toscano, che ha convocato anche Minelli (andrà in panchina) e Bianchi, si dice “curioso di vedere un’altra squadra che è stata costruita per il vertice”. In conferenza stampa il tecnico del Cesena si è così espresso: “Voglio capire a che punto della nostra crescita siamo arrivati. Io credo che ci siano ancora margini di miglioramento nel nostro gruppo, sia per quanto riguarda i singoli che per quanto riguarda il collettivo. L’Entella è una squadra costruita per vincere, è strutturata, da anni lavora su una base che si poggia sull’allenatore Volpe e sul gruppo-squadra. Per noi sarà un test importante. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada”.
Il tecnico del Cesena dopo aver elogiato il reparto offensivo dell’Entella (“hanno gamba e hanno gol”) e aver dichiarato di “attendersi una partita in stile Siena”, si è soffermato sulla sua squadra: “Vedo lo spirito giusto, chi subentra fa sempre la sua parte. Il campionato è lungo e noi abbiamo una rosa profonda che dobbiamo sfruttare. Ciò che conta è che tutti si sentano importanti. Mi auguro che lo spirito che ha il mio gruppo possa crescere giorno dopo giorno: solo in questo modo puoi fare cose importanti”.