Calcio C, Cesena, altri straordinari: 9 gare in 37 giorni

L’esperienza di un anno fa sia da monito per la squadra di William Viali che, in attesa dell’auspicata ripresa, ha davanti a sé un tour de force di 9 partite in 37 giorni. Nella passata stagione, infatti, concluso il girone di andata a 35 punti, in quinta posizione, nella seconda parte del campionato il calendario infittito di recuperi si rivelò una zavorra per i bianconeri che rallentarono decisamente con 22 punti fatti e scivolarono al 7° posto. Oggi il Cesena ha girato a 39 punti (media 2.05 a gara), un ottimo risultato al di sopra dei pronostici, che però deve essere almeno replicato se si vuole difendere il prezioso terzo posto che garantirebbe l’accesso diretto alla fase nazionale dei play-off, saltando i primi due turni. Al momento, tuttavia, dopo l’ultima ed inaspettata battuta d’arresto alla prima di ritorno a Gubbio (4-1) i romagnoli accusano un punto di ritardo rispetto all’andata.

Cambio di passo

Rispolverando gli almanacchi bianconeri si scopre che l’ultimo campionato di C in cui si riuscì a migliorare il bottino nel ritorno è quello 2008-’09 con Pierpaolo Bisoli in panchina. Pure all’epoca i romagnoli avevano terminato l’andata in terza posizione (al pari del Novara) con 28 punti (media 1,64). L’accelerata nel girone discendente con 32 punti consentì di staccare tutti e di concludere in vetta. Anche in occasione della precedente promozione in serie B nel 2003-’04 il cambio di passo si rivelò decisivo. Ai 26 punti (media 1.52) e al quarto posto per la squadra di Fabrizio Castori seguirono, dopo il giro di boa, 32 punti e balzo al terzo posto, preludio della vittoria finale nei play-off.

Media record

Non sempre, tuttavia, è necessario fare meglio nel ritorno per coronare un campionato positivamente. Curioso e paradossale è il caso della stagione 1997-’98, quando alla fine dell’andata il Cesena di Corrado Benedetti vantava ben 37 punti (alla media record di 2.17), ma doveva accontentarsi del secondo posto alle spalle della corazzata Livorno. Nel lato “B” del torneo arrivarono “solo” altri 30 punti ma, complice il crollo dei toscani i romagnoli raggiunsero la promozione diretta.

Rimonta insufficiente

Per contro, un rendimento in crescendo può essere insufficiente, soprattutto se tardivo, per tagliare il traguardo agognato, Nella stagione 2000-’01 il girone di andata andò in archivio con un deludente 8° posto, frutto di 23 punti. Si alternarono Tazzioli, Ferrario e De Vecchi, arrivarono 26 punti ma niente play-off.

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