Calcio C, Cesena: 83.908 tifosi al Manuzzi in 19 gare

Lo stadio Manuzzi, che quest’anno è tornato a popolarsi e di conseguenza ad essere un fedele alleato del Cesena, ha chiuso i cancelli per l’ultima volta giovedì dopo il tennistico 6-0 rifilato alla Carrarese. Le porte dell’Orogel Stadium si riapriranno almeno un’altra volta non prima di maggio e a stabilire la data sarà proprio il Cavalluccio: in caso di terzo posto finale in classifica, le luci del Manuzzi si accenderanno giovedì 12 maggio nel ritorno degli ottavi di finale dei play-off nazionali, in caso di quarto posto finale, invece, il Cesena ci tornerà mercoledì 4 maggio nel secondo turno a eliminazione diretta della prima fase dei play-off. Sabato sera scopriremo quale sarà la data da cerchiare in rosso sul calendario, ma nel frattempo ecco una panoramica di quanto è accaduto quest’anno in una regular season consegnata agli archivi prima di Pasqua. Numeri, tendenze e curiosità: quando il Manuzzi apre i cancelli, nel dubbio la gente di Cesena risponde ancora presente.

Affluenza

Stando ai dati ufficiali comunicati al termine di ogni gara dal Cesena e pubblicati dal sito specializzato Stadiapostcards, nelle 19 partite di quest’anno sono entrati al Manuzzi ben 83.908 tifosi tra paganti e abbonati. Il primo dato interessante riguarda naturalmente la media: a una gara di campionato del Cavalluccio hanno assistito in media 4.416 spettatori, un numero nel quale non entrano tutti gli accreditati (dirigenti, invitati, osservatori, giornalisti e tutti coloro che vanno allo stadio per lavoro). Nel Girone B solo le due emiliane Modena e Reggiana hanno fatto meglio, ma davvero di un soffio: la Reggiana ha chiuso a 4.623, mentre il Modena è fermo a 4.685, una cifra che aumenterà ancora con il pienone previsto sabato nella gara decisiva contro il Pontedera. Sbirciando altrove, nel Girone A nessuno si avvicina minimamente a queste cifre (guida il Padova con appena 1.754 spettatori a partita), mentre nel Girone C, tradizionalmente il più caldo, il Cesena sarebbe comunque ancora terzo in classifica alle spalle dell’inarrivabile Bari (9.422) e del Palermo (5.758), ma comunque davanti al Foggia (3.850).

Tendenza

Dopo un anno praticamente senza pubblico, le riaperture previste fin dalla prima giornata di questo campionato sono state graduali e spesso farraginose. Per questo non è stato facile orientarsi tra limitazioni, restrizioni e percentuali. Ecco, appunto: le percentuali. In uno stadio da oltre ventimila spettatori non sono mai state un problema, ma hanno condizionato l’affluenza, in quanto gli ultras della curva Mare hanno scelto di disertare il Manuzzi fino al 10 ottobre 2021 e, nel 2022, fino al 18 febbraio, quando gli stadi di tutta Italia erano al 50 per cento della capienza massima. Negli altri lassi di tempo (ultimi due mesi e mezzo del 2021) e da metà febbraio a oggi (al 100 per cento si viaggia da aprile), l’Orogel Stadium ha accolto l’intera curva di casa, facendo lievitare le presenze.

Un altro dato che ha inciso ha riguardato i tifosi fidelizzati, cioè la campagna abbonamenti, mai così spezzettata: nelle prime due giornate non c’erano le tessere e si entrava solo pagando il biglietto, contro il Modena gli abbonati erano 1.626, nelle quattro gare successive (Ancona, Pontedera, Pistoiese e Pescara) sono saliti a 2.065, mentre dalla Fermana in poi si sono attestati a quota 3.013 per un totale di 12 partite.

Curiosità

Sottolineato che nel girone di ritorno, pur rispettando tutte le disposizioni anti-Covid, il Cesena ha garantito sempre un paio di casse aperte nel giorno della partita per acquistare il tagliando, la forbice delle presenze allo stadio nel corso della stagione è stata davvero ampia: si è passati dai poco più di 2.000 spettatori delle prime due giornate agli oltre 6.000 presenti in Cesena-Carrarese di giovedì. La partita contro l’Imolese (seconda gara di campionato giocata al Manuzzi) è stata la meno vista, con appena 2.259 paganti, mentre il top è stato raggiunto nel derby contro la Reggiana (6.567). Ma escludendo i tifosi ospiti (al seguito della Regia c’erano quasi mille persone), la gara più vista dai tifosi bianconeri è stata proprio l’ultima contro la Carrarese (6.072). In tre gare casalinghe (contro Ancona Matelica, Pescara ed Entella) sono stati superati i 5.000 spettatori, mentre la partita con più rimpianti da parte del cassiere è stata indiscutibilmente Cesena-Modena del 28 settembre per due motivi: si giocò a metà settimana (era martedì sera) e con la capienza al 50 per cento, quindi senza gli ultras del Cavalluccio in curva Mare. In qualsiasi altra data e/o contesto, sarebbe stata la gara più vista. Specialmente se fosse arrivata in primavera.

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