Calcio C, Caturano e Ardizzone, due gol per riprendersi Cesena

Lo scopriremo ufficialmente solo il 23 aprile a Siena, o magari anche una settimana prima, ma al momento gli ultimi due gol realizzati dal Cesena in campionato sono il fossato che divide il Cavalluccio dagli assalti delle due inseguitrici nella lotta al 3° posto nel Girone B. Se il distacco di Virtus Entella (-4) e Pescara (-5) è lievitato improvvisamente nelle ultime due giornate di campionato, il merito è (anche) delle reti realizzate da Salvatore Caturano al tramonto di Fermana-Cesena e da Francesco Ardizzone al minuto 53 di Cesena-Virtus Entella.

Questione di feeling

I due gol provvisoriamente più importanti della stagione, peraltro realizzati in due fasi cruciali delle rispettive partite e in entrambi i casi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sono stati segnati da due giocatori che, nell’indice di gradimento che si respira abitualmente al Manuzzi, non occupano propriamente le prime posizioni della classifica. L’esempio più pratico, in questo senso, sta per compiere un girone: in Cesena-Montevarchi dell’andata, Ardizzone si lasciò andare a un gesto di stizza verso la gradinata, dopo che per diverse settimane le partite casalinghe del centrocampista erano state spesso accompagnate da un brusio di insofferenza e anche da diversi fischi, alcuni dei quali percepiti candidamente al suo indirizzo anche da capitan Caturano, soprattutto all’andata o all’inizio del girone di ritorno, quando la curva non era allo stadio e dalla tribuna si sentiva praticamente tutto. Nonostante questo scarso feeling con parte del pubblico, Ardizzone e Caturano sono vice capitano e capitano del Cesena e, nelle gerarchie di William Viali, hanno un ruolo fondamentale fuori e dentro al rettangolo verde, come testimoniato anche dai numeri: il centrocampista ha saltato solo una partita (per squalifica contro l’Olbia nel girone di ritorno), mentre il centravanti ha totalizzato 29 presenze dopo una stagione, quella passata, caratterizzata dagli infortuni.

Il peso dei gol

Eppure, nel momento più delicato della stagione e nella partita più importante del campionato, sono stati proprio Caturano e Ardizzone a segnare i due gol decisivi. Il capitano, al minuto 90 di Fermana-Cesena, è stato rapinoso da due passi sul tocco di Missiroli e ha regalato il 2-2 al Cavalluccio proprio mentre il Pescara veniva raggiunto dal Pontedera, mentre domenica il colpo di testa di Ardizzone ha permesso alla squadra di Viali di guadagnare in un colpo solo ulteriori 3 punti su Entella e abruzzesi e al centrocampista di sanare definitivamente la ferita con quella bellissima corsa verso distinti e curva. Caturano, assente contro i liguri, ha segnato quest’anno 9 gol in 29 partite ed è a un passo dalla doppia cifra (senza rigori): le sue reti hanno portato 6 punti nelle casse del Cesena. All’andata è stato decisivo a Viterbo e a Olbia, mentre nel girone di ritorno, con due reti identiche, ha evitato al Cavalluccio di perdere due gare sanguinose contro il Grosseto e appunto la Fermana. Bottino più ridotto per Ciccio Ardizzone, che non segnava da una vita. Al Manuzzi dallo scorso campionato (doppietta nel derby contro il Ravenna), in trasferta dal primo viaggio stagionale a Lucca. Al Porta Elisa il suo piattone sinistro fu decisivo, esattamente come il colpo di testa di domenica. Totale: 4 punti in più per il Cavalluccio. Alla fine i due giocatori arrivati uno dopo l’altro poco più di due anni fa proprio dalla Virtus Entella hanno fruttato al Cesena 10 punti.

Il percorso è stato abbastanza faticoso e gli applausi sono stati tutt’altro che copiosi, ma il peso di Ardizzone e Caturano in zona-gol è stato davvero significativo e le ultime due reti nel giro di una settimana sono l’esaltazione di questa tendenza.

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