Sfidare una squadra carica, lanciata e in forma. In altre parole: incontrarla nel proprio momento migliore. Da un paio di mesi questa particolare tendenza sta accompagnando il Cesena, che davanti si trova spesso sfidanti in grande spolvero e reduci da filotti positivi. La Fermana, in arrivo domenica all’Orogel Stadium e reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite, è l’ottavo caso stagionale e la Virtus Entella, che ospiterà il Cesena domenica 28 al Comunale di Chiavari, potrebbe essere il nono. Ma andiamo con ordine
Doppia trasferta
Il primo caso riguarda la quinta giornata di campionato, quando il Cavalluccio vola allo stadio Nespoli di Olbia, avvolto da una cappa micidiale di umidità. I sardi, nelle prime due partite interne della stagione, avevano sempre vinto: 3-2 alla Pistoiese e 3-2 alla Viterbese per un totale di 6 punti. Il percorso netto viene interrotto dal colpo di tacco di Caturano al 94’, che regala il successo al Cesena. Veniva da un filotto positivo davanti al proprio pubblico anche il Grosseto, che alla settima giornata ospita Bortolussi e compagni da imbattuto allo Zecchini. Ma proprio Borto-gol si sblocca e regala il successo ai bianconeri in uno stadio dove nessuno (neppure dopo) ha mai vinto.
Ancona e le altre
Il caso più eclatante riguarda Cesena-Ancona Matelica, supersfida dell’ottava giornata. Al Manuzzi salgono 1.600 tifosi al seguito di una squadra reduce da quattro vittorie consecutive e capace di raccogliere 16 punti su 18 nelle sei partite precedenti. Ma la lanciatissima formazione di Colavitto cade sotto i colpi di Bortolussi e Pierini. Erano reduci dalle strisce migliori della stagione anche Vis Pesaro e Teramo, che hanno ospitato il Cesena alla nona e all’undicesima giornata: la Vis veniva da due vittorie di fila e da 7 punti nelle tre gare precedenti, mentre gli abruzzesi erano addirittura imbattuti da cinque giornate. Totale: nonostante la salute degli avversari, la Romagna bianconera sfiora il successo al Benelli e segna addirittura 4 gol al Bonolis. Gli ultimi due casi, aspettando Fermana e (forse) Virtus Entella, sono i più freschi: la Pistoiese che si è presentata qualche settimana fa al Manuzzi aveva appena raccolto 4 punti in due partite (evento mai verificatosi prima), mentre la capolista Reggiana, che ha ospitato il Cesena domenica scorsa, è l’unica squadra imbattuta del girone e in casa veniva da quattro successi consecutivi.
