Calcio C, Arlotti si candida a nuovo acquisto del Rimini

Sicuramente una delle note più liete nel vincente finale di stagione del Rimini è stato il completo recupero di Scott Arlotti che, dopo essere stato operato in settembre al legamento crociato anteriore, ha intrapreso una lunga ma positiva fase di riabilitazione. Ora Scott c’è e vuole recitare un ruolo di primo piano nella poule scudetto. Anche se la condizione fisica generale non è al top: «Mi manca qualcosa per essere vicino alla condizione ideale: ci sono state diverse fasi, quando sono rientrato dopo l’infortunio stavo molto bene, dopo un po’ ho iniziato ad avere qualche problema, il ginocchio necessitava di una fase di rodaggio, ora mi sento di nuovo bene e domenica credo di aver disputato la miglior partita della stagione. Certo che stando lontano dal campo non è facile».

Quindi cresce la condizione di pari passo con la fiducia: «Quest’anno 60 minuti non li avevo ancora disputati - spiega l’attaccante riminese - la partita contro il Lentigione mi ha dato un po’ di spinta, non sai mai come si reagisce in campo e devo dire che ho avuto belle sensazioni, in fase offensiva sono riuscito a spingere come ancora non mi era capitato».

Insomma, si è rivisto l’Arlotti guizzante e caparbio che si era abituati ad ammirare negli anni scorsi. L’ex capitano non si è fatto mancare nulla, soprattutto ha messo in mostra le sue qualità di attaccante molto veloce e reattivo nel breve: «In effetti una delle cose che sono riuscito a fare meglio sono stati proprio i cambi di direzione, mi è venuto tutto molto spontaneo, mi sentivo completamente sicuro nell’appoggio sul ginocchio. E per fare i movimenti che faccio io il ginocchio deve essere a posto. Non ho avuto nessun problema».

Ora c’è la poule scudetto nel mirino: «Ci siamo parlati nello spogliatoio, la vogliamo affrontare bene, dopo la vittoria nel campionato ci può stare un piccolo calo di tensione, ma noi vogliamo affrontare e vincere il girone e sono sicuro che non ci saranno problemi».

Sul suo futuro Scott non ha ancora certezze: «Non ne abbiamo parlato con la dirigenza, in verità non ne ha parlato nessuno. Credo che una volta terminata la poule scudetto ci vedremo e affronteremo l’argomento. Dopo una stagione del genere è chiaro che mi piacerebbe rimanere e fare la serie C, la società deve fare i suoi conti e le sue valutazioni. Che dire, io ci spero, per me sarebbe una bella soddisfazione fare la serie C nel Rimini».

Si torna ancora sulla stagione che si sta concludendo per capire il segreto di un successo così clamoroso: «Sarebbe fin troppo facile dire che il segreto è stato il gruppo, ma secondo me è stato me è stato un gruppo di uomini veri, ci si confrontava sempre, ci siamo sempre aiutati, ho trovato ragazzi forti in campo e fuori, questa stagione mi ha portato a conoscere tante cose, anche a livello umano, mi hanno dato sempre una mano, anche quando ero fuori, lo stesso aiuto l’ho ricevuto da staff e società, c’è stata una coesione fortissima».

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