Calcio C, Angeli a Bologna, Molla e Pagliuca verso Imola

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Chissà a cosa avrà pensato Matteo Angeli ieri, guardando fuori dal finestrino durante quelle ore di viaggio da Casteldebole a Pinzolo su uno dei 2 pullman (causa distanziamento imposto dal Covid) del Bologna, società con la quale il difensore classe 2002 ha firmato un contratto triennale dopo la cessione da parte dell’Imolese. I primi calci con il Cuneo, la under 15 con il Torino, gli anni al Milan ed infine due anni a Imola che sono serviti al giovane dell’Imolese per spiccare il volo verso la serie A ed il Bologna con il quale ieri si è allenato a Pinzolo nel primo allenamento della sua nuova avventura.

Sinergia con il Bologna

Quella di Angeli è una cessione che per l’Imolese, come si legge dalla nota stampa diramata ieri per comunicare la conclusione della trattativa, segna «…l’inizio di rapporto di collaborazione con la società rossoblù per cementare un legame, sino ad oggi esclusivamente di vicinato geografico, che ha la prospettiva di diventare sempre più sinergico per entrambe le compagini».

In buona sostanza, quindi, la cessione di Angeli al Bologna (che ha vinto la concorrenza di Verona e Cremonese) va nella direzione di instaurare con la società del presidente Saputo un rapporto legato alla prima squadra dell’Imolese più stretto rispetto al passato ed è chiaro che, dietro un’operazione di questo tipo, la mano di Emanuele Righi è evidente viste le conoscenze che il direttore dell’area tecnica dell’Imolese vanta sotto le Due Torri. La cessione di Angeli, unico difensore di serie C che ha compiuto finora il doppio salto in questa sessione di mercato, porterà quindi all’Imolese benefici non solo a livello di settore giovanile ma soprattutto dal punto di vista della prima squadra con il Bologna che potrebbe mandare al Bacchilega alcuni elementi (2 nomi trasmessi con insistenza da radiomercato sono quelli del portiere Molla e dell’attaccante Pagliuca) per fare esperienza in C. L’operazione condotta da Righi di sicuro non porterà benefici alle casse dell’Imolese: sul contratto di Angeli con l’Imolese ci sono infatti divisioni ed impegni presi dalle gestioni precedenti che limiteranno quindi a zero i guadagni per la società del presidente Antonio De Sarlo. Un motivo in più per capire come la cessione di Angeli al Bologna sia un colpo non da poco: economicamente parlando non sarebbero arrivati vantaggi in ogni caso per cui è l’aspetto tecnico quello sul quale l’Imolese ha deciso di puntare.

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