Su quella poltrona, giovedì scorso, William Viali aveva fatto calare il sipario sulla stagione 2021/2022 dopo la tremenda eliminazione contro il Monopoli. Sulla stessa poltrona, ieri mattina, Massimo Agostini ha inaugurato la stagione 2022/2023 con la prima conferenza stampa del nuovo corso. Pur senza l’annunciata presenza del copresidente Robert Lewis («si scusa, ma per colpa di un imprevisto non può essere qui con noi»), il responsabile dell’area tecnica del Cesena ha abbandonato per una volta i panni del centravanti e si è travestito da trequartista, svariando su tutti i temi dell’attualità che riguardano presente e futuro del Cavalluccio.
I tempi e le scelte
«Sono passati otto giorni da Cesena-Monopoli, dobbiamo farcene una ragione e guardare avanti per programmare il nuovo anno. Da parte nostra il passato è cancellato, anche se resta il rimpianto di non aver regalato un’altra serata magica ai nostri tifosi. Non so cosa sia successo giovedì scorso: dopo l’andata, io pensavo già a chi avremmo potuto affrontare ai quarti, ma i giocatori e lo staff no. Fin dall’inizio è scesa in campo un’altra squadra, impaurita, timorosa e senza personalità. Ecco, questa lezione può servirci: per fare un certo tipo di campionato, servono giocatori di personalità. Ma questo è il passato, ora si guarda avanti: il primo annuncio riguarderà il nuovo direttore sportivo, poi il nuovo allenatore. Stiamo lavorando, abbiamo esaminato diversi profili di alto livello e di ragazzi emergenti che si possono mettere in gioco come lo stiamo facendo noi. I due che abbiamo individuato (Agostini non fa i nomi, ndr) al momento non si possono annunciare ma non per colpa nostra (sono ancora sotto contratto con altri due club fino al 30 giugno, ndr). Dato che non vogliamo perdere tempo, ci siamo già messi all’opera, tracciando le linee e guardandoci intorno. Vi posso garantire che il nuovo direttore sportivo avrà voglia di mettersi in gioco, di lavorare e di portare profili importanti. Sarà affamato, conoscerà bene la C ma anche la B e avrà voglia, proprio come noi, di costruire qualcosa di importante spendendo, ma non sprecando, il denaro che metteremo a disposizione. Quanto al tecnico, vi dico che farà pedalare tutti i giocatori che avrà a disposizione e che nessuno di questi verrà a Cesena per svernare».
Le strategie
«L’anno prossimo ci sarà una forte condivisione tra società, direttore sportivo e allenatore, lavoreremo tutti in simbiosi, poi naturalmente l’ultima parola spetterà a loro. Questo percorso piace molto alle persone che abbiamo individuato e con le quali abbiamo parlato e che non possiamo annunciare solo per una questione di regolamento, in quanto non sono ancora liberi. Quanto al budget, è un pensiero che devono esprimere i presidenti, perché io di finanza non parlo, però posso dire che il budget ci sarà e ci permetterà di costruire una squadra forte e competitiva. Quanto alla costruzione della squadra, le nostre idee si sposano totalmente con quelle di direttore sportivo e allenatore. Chi è stato contattato conosce perfettamente i giocatori sotto contratto, li ha visti e studiati ed è pronto per fare una valutazione. Anche noi abbiamo una nostra idea, poi vedremo con quanti ripartire. I giocatori che arriveranno dovranno avere voglia di vincere, tanta fame e tanta voglia di sudare. Del curriculum e del passato non ci interessa o ci interessa il giusto, per noi contano di più altri aspetti. Dopo quasi tre anni è finito un ciclo, che ha riportato il Cesena a fare il calcio in una certa maniera. Ora serve un ulteriore step e noi siamo qua per migliorare ancora, dando supporto totale a staff e calciatori. Al 99 per cento ripartiremo da Acquapartita, inoltre vogliamo aprire molto presto la campagna abbonamenti. Quanto al settore giovanile, oggi l’ingresso di nuove figure non è una priorità. Con Mariani (che diventerà direttore sportivo, ndr) prepareremo l’organigramma di tutte le squadre e poi vedremo se serviranno altre figure».
I primi mesi
«Siamo entrati in corsa e lo abbiamo fatto in punta di piedi, dentro a un meccanismo che funzionava bene. Abbiamo cercato di capire, di valutare e di migliorare, senza stravolgere. Sono stati cinque mesi di lavoro, di colloqui, di confronti, di spostamenti. Ma dal 1° luglio comincerà un nuovo ciclo e noi vogliamo fin da subito imboccare la strada giusta, riportando ancora più entusiasmo di quello che si percepiva giovedì scorso all’inizio della partita contro il Monopoli».
Robe di Kappasarà il nuovosponsor tecnico
Il Cesena 2022-2023 avrà anche un nuovo... stilista. Dopo quattro anni con Mizuno, cambierà lo sponsor tecnico in vista della prossima stagione: sarà infatti Robe di Kappa a disegnare le nuove maglie del Cavalluccio e a fornire tutto il materiale tecnico per gli allenamenti e il settore giovanile. Nel frattempo, si è ufficialmente chiusa ieri pomeriggio a Villa Silvia la stagione 2021-2022, con l'ultimo allenamento guidato da William Viali e dal suo staff, al termine del quale è scattato il rompete le righe. I giocatori e lo staff hanno liberato spogliatoi ed armadietti e da ieri sono in vacanza.
