Rimini, "colpa sua, era distratta". Cade su una buca e deve risarcire le spese legali al Comune

Rimini

Cade su una buca presente sull’asfalto e si fa parecchio male, ma la richiesta di risarcimento di una riminese finisce nel nulla perché la donna secondo il giudice di pace era distratta e avrebbe dovuto guardare meglio dove mettere i piedi. Non solo, è arrivata anche la beffa: è stata condannata a risarcire delle spese legali sia il Comune sia Anthea. "Duemilacinquecento euro che si aggiungono alle spese mediche e alla spesa del nostro avvocato che ci dice di fare appello, ma credo che per noi sia meglio chiuderla qui, a meno che non decida di chiamare il Gabibbo". A esprimere tutta l’amarezza per la sentenza è il marito della donna, un ex vigilante che mai si sognerebbe di lucrare sull’infortunio della moglie. "In tanti ci consigliarono di presentare un esposto, io mi sono fatta male e devo anche pagare, mi sembra assurdo, eppure il Comune ci ha già inviato una lettera e i soldi li vuole subito". Nella sentenza si legge: "... una condotta attenta del pedone che normalmente deve prestare attenzione al calpestio, le avrebbe permesso di aggirare l’ostacolo, oppure di passarci sopra senza inciampare". L'articolo completo sul Corriere Romagna in edicola oggi

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