"Burattininrete": 104 spettacoli per l'estate romagnola

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È una invasione, un attacco esplosivo in pianura, collina e mare, capeggiato da incontenibili teste di legno pronte a rivendicare il proprio spazio di allegria e cultura, trascinando a mo’ di carro di Tespi la propria baracca o castello.

Così si annuncia la rivolta festosa di Burattininrete ER, rassegna estiva progettata in rete da tre pasionarie rappresentanti di compagnie e famiglie d’arte dell’Emilia-Romagna. Sono Roberta Colombo del Teatro del Drago di Ravenna, Linda Eroli di Associazione 5T di Reggio Emilia, nipote del burattinaio Otello Sarzi, Elisabetta Della Casa dei Burattini della Commedia di Modena. Alle tre “agitatrici” si deve l’idea di unirsi in rete per realizzare tre rassegne distribuite in regione nei tre mesi d’estate, coinvolgendo una quarantina di Comuni e 54 compagnie di burattini e figure di tradizione consolidata e innovazione.

Per quanto concerne la Romagna, il cartellone è sostenuto e promosso da undici Comuni, quali Bagnacavallo, Borghi, Casola Valsenio, Gambettola, Gatteo a Mare, Longiano, Montiano, Ravenna, Riolo Terme, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone. In corso d’opera si aggiungerà Sogliano.

Fagiolino pescatore

«Portiamo in scena 104 spettacoli in 38 comuni dell’Emilia-Romagna, facciamo conoscere 54 compagnie – fa sapere la portavoce Roberta Colombo –. Possiamo definirla una occupazione felicemente culturale degli spazi di comunità, come ci dice la collega Linda Eroli; è anche una occupazione portata avanti con somma cura, andando a cercare e scegliendo uno a uno gli spettacoli, distribuendoli con capillarità, come aggiunge Elisabetta Della Casa. Il tutto offrendo spettacoli di medesima qualità nelle città come nei luoghi minuscoli».

La lunga rassegna rende anche omaggio, pensato come un fil rouge, al celebre maestro burattinaio Otello Sarzi (1922-2001) nel centenario della nascita. Il festival Arrivano dal mare lo ha ricordato con una mostra, Burattini in rete lo omaggia con lo spettacolo “Fagiolino pescatore”, testo manifesto di Sarzi riportato in scena dai Burattini di Mattia.

«Questo spettacolo – precisa Colombo – verrà proposto in tutte le tre rassegne, in Emilia e in Romagna. È un testo molto politico di Otello Sarzi che negli anni Ottanta il burattinaio raccontò all’attuale maestro Romano Danielli. Il bolognese, che è pure autore, lo trasformò in una fiaba coi toni burattineschi della commedia. Nell’ottica di trasmissione dei saperi, il più giovane Mattia Zecchi (1991), burattinaio da quand’era adolescente, lo rimette in scena con la sua poetica e lo presenta in questa rassegna. In Romagna lo si vedrà a Savignano (Arena Gregorini) nella serata di giovedì 18 agosto».

I burattini in Romagna

Questo progetto in rete «unico in Italia», aggiunge la portavoce Colombo, «in Romagna punta sul burattino, tradizionale e contemporaneo, purché in baracca. In parte minore anche marionette a filo e pupazzi e attori».

Fra le nuove compagnie, la romana Divisoperzero di Francesco Picciotti presenta il premiato “Le mani di Efesto”, il 19 agosto a Bagnacavallo e il 20 agosto a Montiano. Un altro intento è di fare conoscere le maschere della commedia dell’arte, da Gianduia a Meneghino: «Il giovane Valerio Saccà dei Burattini Aldrighi ha recuperato dal maestro Daniele Cortesi la maschera milanese di Meneghino». Lo spettacolo “Ridi Meneghino” è di scena a Gatteo mare (Piazza della Libertà) martedì 14 giugno.

Ad aprire Burattini in rete è l’amato cervese Vladimiro Strinati che domenica 12 giugno a Casola Valsenio (parco Cavina) presenta “Nonna e volpe”.

Gli spettacoli sono gratuiti
Info: 392 6664211

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