Bulgari in transito sulla E45 a Cesena: pioggia di multe

Cesena

Nel pomeriggio di venerdì una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bagno di Romagna, ha fermato lungo la E45 all'altezza di San Vittore di Cesena, un mezzo pesante della Repubblica Ceca che percorreva la carreggiata nord a velocità particolarmente moderata.

Insospettiti dalla condotta di guida in quel momento apparentemente immotivata, gli agenti procedevano al fermo ed al controllo del mezzo pesante. Da un esame dettagliato dei dati scaricati, gli agenti rilevavano che poco prima del controllo l'autista stesse guidando con una carta tachigrafica intestata ad altra persona inserita nel dispositivo, al fine di disattendere la normativa sulle ore di guida. Aveva anche la patente scaduta da due anni e mezzo. Ha ricevuto sanzioni fino a 1000 euro circa, con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente di guida.

Sabato 9 gennaio sempre gli agenti della Polstrada di Bagno intercettavano in E45 all'altezza dello svincolo di Borello un'autovettura con targa bulgara che procedeva verso Roma con 5 persone a bordo. In considerazione delle normative anticovid in vigore, gli agenti non potevano fare a meno di notare che all'interno del mezzo i tre occupanti dei sedili posteriori, pur indossando la mascherina, non rispettavano la regola del distanziamento sociale.

Fermati e controllati, gli occupanti, tutti cittadini bulgari non conviventi tra loro, riferivano di essere ui viaggio verso la Calabria per svolgere un'attività lavorativa non meglio precisata, consegnando un’autodichiarazione priva di giustificazioni accettabili. Inoltre, approfondendo il controllo, gli operatori accertavano che tutte le persone provenivano dalla Bulgaria, ed erano entrate a bordo dell’auto in Italia il giorno stesso senza dichiarare il loro ingresso alla Ausl di competenza.

Viste le innumerevoli irregolarità riscontrate, gli agenti della Sottosezione decidevano di accompagnare in ufficio le 5 persone. Ebbene, giunti al Comando, gli stranieri venivano raggiunti da amici connazionali i quali, senza curarsi in alcun modo di aver violato le regole anticovid, si presentavano anch'essi in 5 a bordo della stessa auto e venivano sanzionati per le stesse irregolarità.

Per spostamento non giustificato mediante l'utilizzo di veicolo, mancata dichiarazione di ingresso su territorio italiano e mancato rispetto del distanziamento sociale sono state conteggiate 26 infrazioni ai decreti anti-covid pari ad un importo complessivo di euro 12.500 circa.

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