Brisighella, in partenza il progetto di recupero delle Terme

Faenza

La notizia era attesa da mesi, se non da anni, ma adesso è ufficiale: presto potrà partire il progetto di rigenerazione delle Terme di Brisighella.
Ad annunciarlo è il sindaco Massimiliano Pederzoli, che alla fine del 2021 aveva anticipato proprio sul Corriere Romagna la volontà di mettersi concretamente al lavoro per intercettare risorse da destinare al recupero delle Terme.
Il primo passo, che aveva alimentato le speranze di poter proseguire l’iniziativa, era stato mosso a marzo, con il finanziamento da 100mila arrivato tramite bando regionale per la ristrutturazione dell’area bar delle Terme. Ora si passa però a uno dei capitoli più importanti, quello della piscina, che lo stesso Pederzoli aveva definito come tappa fondamentale nel cammino verso la rigenerazione dell’intera zona termale.
«A seguito della presentazione, da parte dell'Amministrazione comunale, del progetto di ristrutturazione della piscina delle terme sul bando per lo sport della Regione Emilia-Romagna – ha detto ieri il sindaco – è stata riconosciuta la validità dell'iniziativa pari a 320mila euro, finanziandola con la somma di 300.000 euro».

Il recupero di bar e piscina passerà anche attraverso la collocazione in sede di servizi turistici, come ad esempio le colonnine per la ricarica di bici elettriche. «Sottolineo che una volta ultimati i lavori – aggiunge il primo cittadino – l'area, unitamente alla ristrutturazione del bar della piscina, tornerà ad essere luogo di aggregazione per tanti cittadini e turisti, ma soprattutto per i nostri giovani che da anni non hanno più un luogo dove trascorrere serenamente l'estate».

A novembre del 2021, Pederzoli aveva anche affermato di avere in mente, per le Terme, «un percorso fluviale che connetta il fiume Lamone al centro del paese», oltre a «un’area di sosta per i vari cammini di trekking che passano da Brisighella da inserire nella piscina».
Il primo cittadino conclude ringraziando «i tecnici e funzionari del Comune, nonché gli architetti dell’Officina Meme di Ravenna, nostri consulenti per il progetto».
Un plauso cui si unisce anche la vicesindaca Marta Farolfi: «Ci abbiamo creduto fermamente – afferma – e adesso il sogno di rivedere nuovamente funzionante la piscina in cui tanti di noi sono cresciuti trascorrendo delle bellissime estati si potrà avverare».
Ora l’obiettivo è inaugurare la stagione estiva 2023 con una piscina in attività: l’ultima volta era stata nel 2019, poi la chiusura ufficializzata a inizio 2020, dopodiché l’area, come ricordato più volte dallo stesso Pederzoli, era divenuta teatro di bivacchi e atti di vandalismo.

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