Boxe, ricorso accettato: il match di Signani si deve ripetere

Colpi su colpi, la sfida che asegna il titolo europeo dei Pesi medi non è ancora finita. Dopo la figuraccia da parte dell’organizzazione francese per aver deciso di far disputare il match nonostante l’assenza del medico dell'antidoping per causa Covid, l’Opi Since 82, associazione dove milita il campione savignanese Matteo Signani, ha portato avanti con decisione il ricorso all’Ebu (Ente Pugilistico Europeo). L’Ebu nelle ultime ore ha accolto il ricorso, osservando il grave errore commesso venerdì sera dopo la sfida tra Signani e il talento francese Prestot nella sfida a Massy (Francia). La decisione è stata quella di far ripetere l’incontro, mettendo in gioco ancora una volta le chance dei due avversari.

Nessuna vittoria concessa a tavolino, nessuna sfida con l’inglese Felix Cash come si era ipotizzato: ora il romagnolo tornerà nella propria palestra Ring Sade in via Sassonia a Rimini riprendendo gli allenamenti quando verrà svelata la data dell’incontro. L’asta per organizzare il nuovo match si terrà il 18 luglio: intanto il pugile romagnolo raccoglierà tutte le energie e scaricherà il nervosismo accumulato dopo la sfida di venerdì sera, pronto a difendere il titolo di Campione Europeo che è ancora ben saldo sulle sue spalle.

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