Boxe, Matteo Signani: "Voglio battere Diaz, poi sogno il Mondiale"

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Il 5 novembre, al palazzo dello sport di Roma, il campione d’Europa dei pesi medi Matteo Signani difenderà il titolo contro lo spagnolo Ruben Diaz sulla distanza delle 12 riprese nel clou della Roma Boxing Night, un evento organizzato da Opi Since 82-Matchroom-DAZN e trasmesso in diretta streaming in 200 paesi e in seguito on demand da DAZN. Nato a Cesena 42 anni fa, professionista dall’aprile 2007, alto 178 centimetri, soprannominato “Il giaguaro”, Matteo Signani ha sostenuto 38 incontri con un bilancio di 30 vittorie (11 prima del limite), 5 sconfitte e 3 pari. Ha conquistato il vacante titolo europeo dei pesi medi superando ai punti Gevorg Khatchikian al PalaTrento l’ 11 ottobre 2019 e lo ha difeso liquidando in due riprese il francese Maxime Beaussire il 10 ottobre 2020 a Caen (in Francia). Negli anni precedenti, sempre nella categoria dei pesi medi, Matteo Signani ha vinto anche altri titoli tra cui spiccano quelli di campione d’Italia e dell’Unione Europea.
Professionista dall’ottobre 2002, alto 182 cm, soprannominato “El destructor”, il 42enne Ruben Diaz ha un record composto da 30 incontri: 26 vinti (17 prima del limite), 2 pareggiati e 2 persi ed ha conquistato i titoli di campione di Spagna e dell’Unione Europea dei pesi medi. Ha vinto il titolo nazionale anche nella categoria dei pesi supermedi. Ha dichiarato alla stampa spagnola che vuold fortemente diventare campione d’Europa per chiudere alla grande la sua carriera. Questo basta per capire che sul ring romano darà il 100%.


Signani, dove si sta preparando per questo match?


“Mi alleno sempre alla palestra Ring Side Boxe di Rimini con il maestro Gian Maria Morelli e con Daniel Scarpellini che la sera del combattimento all’angolo mi farà anche da cutman. Sono con loro da sempre e squadra che vince non si cambia. In questo momento, siamo a Norimberga, in Germania. Volevo fare un’esperienza all’estero per fare sparring con pugili nuovi. La palestra è piena di pugili professionisti e questo mi torna utile per un combattimento importante come la difesa del titolo europeo".


Si sente al top della forma?

“Si, sono prontissimo per affrontare Ruben Diaz e batterlo”.


In caso di vittoria, difenderà per la terza volta il titolo europeo?

“Procedo un passo alla volta, ma tutti sanno che il mio sogno è combattere per il titolo mondiale dei pesi medi".

Quando ha messo knock out con uno spettacolare gancio sinistro Maxim Beaussire, ha
dimostrato che puoi vincere un match con un pugno solo.


“Mi considero un pugile completo: un tecnico che sa vincere anche prima del limite. Non mi alleno per mettere knock out l’avversario, ma se quest’ultimo abbassa la guardia non mi lascio sfuggire l’occasione di colpirlo".


Ha un grande campione come punto di riferimento?


“Fin dall’inizio della mia attività pugilistica, ho ammirato Marvin Hagler, Carlos Monzon e Manny Pacquiao".


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