Fanno a botte per una donna a San Mauro Mare, muore 46enne di Ravenna

SAN MAURO MARE. Si affrontano per l’amore di una donna: l’ex muore sul colpo, il nuovo compagno viene ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena dove è piantonato dai carabinieri che lo hanno arrestato per omicidio preterintenzionale. È successo tutto pochi minuti dopo la mezzanotte di domenica sera. La 41enne è a casa sua, nella villetta a due piani dove abita anche la madre, all’angolo tra via Caterina Vincenzi (il lungomare) e via Orsa Maggiore. In casa c’è anche il nuovo compagno, il ravennate 44enne Mirco Guerrini. Arriva in zona anche l’ex, Antonio Rinelli, 46 anni, anche lui ravennate, di origini potentine. La sua storia con la donna di San Mauro Mare pare fosse durata abbastanza a lungo ed era terminata all’incirca a febbraio di quest’anno. Evidententemente l’uomo non si era affatto rassegnato e domenica sera è tornato dall’ex, si è fatto vedere e da casa si sono ovviamente accorti della sua presenza.

La scazzottata fatale

Il nuovo compagno esce dall’abitazione dal lato di via Orsa Maggiore. A quanto pare i due inizialmente si affrontano verbalmente e si prendono a male parole, in maniera piuttosto concitata. Ma tutto degenera piuttosto velocemente e inizia una violentissima scazzottata che in pochi minuti ha effetti devastanti. Tutto davanti alla donna, che prova senza successo a dividere i due contendenti e poi chiama i soccorsi. I due uomini si colpiscono con molta violenza. Le tracce di sangue sono già sull’asfalto della stretta stradina, poi la colluttazione continua fino a un vicinissimo ristorante. I due abbattono una “ringhiera” in legno che divide i tavoli dalla sede stradale e finiscono contro il muro dell’esercizio pubblico, dove ieri erano ancora evidenti le tracce del sangue versato.

I soccorsi

Intanto sono stati chiamati i soccorsi e arriva una prima ambulanza e una auto medicalizzata. I sanitari si prodigano a lungo per rianimare Rinelli, ma non c’è nulla da fare e l’uomo muore sul posto, davanti alla sua ex e al rivale. Quest’ultimo viene poi soccorso da una seconda ambulanza, che lo trova con diversi tagli nel volto e in testa, e lo trasporta all’ospedale Bufalini di Cesena.

Il ricovero

Qui viene ricoverato nel reparto di Medicina d’urgenza con una prognosi di una trentina di giorni per trauma cranico, ferite lacero contuse alla testa e un dito fratturato. In ospedale è piantonato dai carabinieri che nel frattempo lo hanno arrestato.

Le indagini

Per le indagini sul posto arrivano i carabinieri di Cesenatico, comandati dal capitano Flavio Annunziata. Interrogano fin da subito Guerrini e anche la donna che è testimone oculare del litigio finito male. La donna poi è stata di nuovo sentita a casa sua anche nella mattinata di ieri. La ricostruzione data sembra essere sostanzialmente lineare e non pare al momento dare adito a particolari dubbi. Mirco Guerrini viene arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale ed è piantonato in ospedale a Cesena. Coordinano le indagini il capo procuratore Maria Teresa Cameli e il pubblico ministero Sara Posa, che nella notte della tragedia ha anche effettuato un sopralluogo sul posto.

Le cause della morte

Le indagini hanno anche l’obbiettivo di capire più particolari di questa tragedia e di cercare di far luce sulle esatte cause della morte di Antonio Rinelli. È stata infatti disposta l’autopsia che dovrà provare a fare chiarezza se a uccidere l’uomo sia stata la forza dei colpi ricevuti al volto e in testa; se invece possa aver sbattuto la testa contro il muro nella caduta susseguente alla scazzottata dopo aver divelto il muretto in legno del ristorante; oppure se possa essere stato vittima di un malore, anche questo comunque dovuto alle botte intercorse tra lui e il rivale. Al momento le indagini paiono escludere che possano essere stati usati oggetti contundenti e pare esserci la certezza i due si sarebbero affrontati molto violentemente a mani nude.

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