Borghi, divieti al traffico pesante dopo lunga battaglia

Traffico pesante sulla strada provinciale 103 e su altre strade non idonee: sono operativi i divieti dal fondo valle. L'amministrazione comunale di Borghi ha ottenuto che la Provincia si sia attivata per impedire che gli autoarticolati vadano a intasare le strade di collina e adesso sono in vigore espliciti divieti.

Da anni le strade di collina, anche le provinciali sconnesse o strette, erano percorse da mezzi pesanti e corriere Gran turismo che per la loro stazza poi non riuscivano più a girarsi in alcuni punti del territorio e creavano pericoli per i cittadini e gli autoveicoli più piccoli; oltre che bloccare il traffico. È successo più volte anche sulla provinciale 103 Rivarossa Medrina, ma in generale capitava quotidianamente su varie strade del territorio borghigiano. Dopo aver raccolto la richiesta dai cittadini, il sindaco Silverio Zabberoni si è fatto portavoce del problema in Provincia.

Anche un paio di settimane fa la strada provinciale 11 - via Cornacchiara è stata chiusa per un paio d'ore in quanto un autoarticolato guidato da un autista britannico aveva sbagliato strada. Doveva andare in un'azienda di Poggio Torriana, ma poi ha girato alla rotonda sbagliata e si è trovato in forte difficoltà, rimanendo bloccato. A risolvere il problema sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale. La via Cornacchiara non aveva ancora l'apposita segnaletica di divieto, come invece è stato installato lo scorso 1 marzo sulle altre strade a rischio.

Il primo cittadino ha lavorato a lungo per risolvere il problema. «Spesso camion e mezzi diretti a Poggio Torriana o a San Marino – afferma il sindaco di Borghi, Silverio Zabberoni – salivano a Borghi, Gorolo o San Giovanni in Galilea. Un'assurdità visto che le strade non sono idonee per questi mezzi. Fino ad oggi avevamo dei cartelli dove si consigliavano percorsi alternativi, ma venivano sempre disattesi, anche perché i navigatori di mezzi anche stranieri suggerivano il percorso più breve senza fornire dati sulla congruità delle strade. Così come giunta abbiano insistito con la Provincia per avere installati cartelli di divieto fin dalla prima zona lasciata la via Emilia per i grossi camion e corriere, esclusi naturalmente i residenti e i mezzi diretti alle aziende del territorio. Abbiamo dovuto insistere per mesi, ma ora i cartelli ci sono e dal primo marzo è entrata in vigore l'ordinanza che vieta il transito, in entrambi i sensi di marcia, ai veicoli superiori a 12 metri di lunghezza sulla strada provinciale 11, a differenza di prima in cui veniva solo consigliato un percorso alternativo. Fatta eccezione dei residenti, delle attività di carico e scarico merci, dei mezzi di soccorso e di pubblica utilità».

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