Terme, come chiedere il bonus da 200 euro

Cesena

Le Terme dell’Emilia Romagna sono pronte ad accogliere tutti i cittadini maggiorenni che vogliano prendersi cura della propria salute e del proprio benessere. A partire da lunedì prossimo 8 novembre, infatti, sarà accessibile la piattaforma di Invitalia per prenotare il bonus terme. Già da ora è possibile telefonare direttamente alle 24 terme dell’Emilia Romagna per poter usufruire del contributo fino all’importo massimo di 200 euro; saranno le stesse strutture ad effettuare direttamente la richiesta attraverso la piattaforma. Ne hanno dato notizia Massimo Caputi e Lino Gilioni, rispettivamente presidenti di Federterme e del Consorzio del circuito termale dell’Emilia Romagna (Coter), durante il webinar di ieri “Al via il Bonus Terme. Salute e Benessere: rilancio e sviluppo dell’economia termale”. «I centri termali della nostra regione sono felici di aprire le proprie strutture a chiunque voglia beneficiare del bonus terme e rappresentano il luogo ideale per accedere a trattamenti terapeutici di prevenzione e di benessere in grado di assicurare risultati concreti e a lungo termine per la cura della salute», ha sottolineato il presidente Gilioli. Le acque termali delle terme dell’Emilia Romagna, infatti, contribuiscono a prevenire i disturbi reumatici, ginecologici, dermatologici, vascolari e della respirazione. Inoltre, hanno una funzione antinfiammatoria e stimolano la rivitalizzazione dei tessuti. «Siamo certi che il bonus aiuterà inoltre la ripartenza del settore termale così colpito dall’emergenza pandemica», ha poi aggiunto Gilioli. Anche Massimo Caputi ha espresso il suo plauso all’incentivo deciso dal Governo sottolineando come «il bonus terme consentirà alla clientela italiana di riscoprire il vero termalismo». In sostanza, si tratta di un plafond di circa 53 milioni di euro messo a disposizione delle aziende per scontare ai clienti il trattamento termale prescelto fino a un massimo di 200 euro; senza limiti Isee o legati al nucleo famigliare. «Il Governo con le norme in corso di emanazione a valere sul Pnrr ha ritenuto correttamente di prevedere incentivi di rilancio del settore termale. Questo darà ulteriore spinta per fare del sistema termale italiano un polo di sostegno al turismo del benessere. Oltre al bonus per i clienti, le novità per le terme riguardano anche gli investimenti nella riqualificazione strutturale», ha evidenziato il presidente di Federterme. Rispetto allo scorso anno le Terme dell’Emilia Romagna registrano un andamento positivo con una crescita del fatturato del 30 per cento. Un rilancio del settore che si auspica sarà consolidato anche grazie all’avvio del bonus terme. «La ripresa è in corso - ha sottolineato Giulioli - i dati di affluenza e il fatturato al 30 settembre segnano una decisa crescita rispetto allo scorso anno, anche se la riconquista delle posizioni ante pandemia è ancora un obiettivo. In particolare si registra un + 25 per cento negli arrivi, un +27 per cento nelle cure e un +30 per cento nel fatturato. Nonostante questo risultato siamo ancora distanti dagli obiettivi di completo recupero. Diciamo che abbiamo avviato la ripartenza».

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