Bonaccini: "Un errore vaccinare un 40enne sano prima di completare gli anziani"

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 "Personalmente ritengo sia un errore vaccinare un quarantenne sano prima di aver completato i sessantenni, i settantenni o le persone fragili". Torna a sottolinearlo con forza il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Il 95% dei decessi in Italia, ricorda Bonaccini, stamane su Rai Radio 1, "avviene con persone di più di 60 anni, in Emilia-Romagna siamo la prima regione per numero di vaccinati sopra i 60 anni, i 70 anni e gli 80 anni complessivamente". Dunque i 40enni possono aspettare, mentre per quanto riguarda la fascia d'età 50-54 "le organizzazioni dei medici di base sono venute a chiederci qualche settimana fa di essere coinvolte- ricorda il governatore- quindi abbiamo deciso di far fare a loro le somministrazioni. C'e' qualche difficoltà operativa o organizzativa, ma voglio rassicurare tutti che dal 7 giugno dovranno cominciare a fare le vaccinazioni, riceveranno le dosi ed entro la fine di giugno avremo vaccinato tutti i 50-54enni che vogliono farlo". In caso di difficoltà da parte dei medici di base, comunque, la Regione e' pronta a subentrare. In questo senso "nei prossimi giorni- informa Bonaccini- verrà mandato un sms per gli oltre 100.000 che si erano prenotati telefonando alle diverse Ausl". In ogni caso col generale Figliuolo "stiamo lavorando benissimo, il cambio di passo c'è e le cose stanno andando meglio", assicura Bonaccini. In Emilia-Romagna "a fine mese saranno state somministrate oltre due milioni e mezzo di dosi. E ribadisco che se tutto verrà confermato entro l'estate avremo vaccinato tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno". 

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