Bonaccini chiede lo stop al numero chiuso per la laurea in Medicina

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BOLOGNA. L'Emilia-Romagna assumerà nuovo personale in sanità. E chiederà anche agli Atenei di formare un maggior numero di professionisti. A prometterlo è il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che invoca a livello nazionale l'abolizione del numero chiuso a Medicina vista la carenza cronica di medici e infemieri. "Non mi capacito del perchè non si possa discutere di eliminare il numero chiuso nell'accesso ai corsi di laurea in Medicina, quando mancano medici e anche infermieri- sostiene Bonaccini, intervenuto questo pomeriggio in Assemblea legislativa nel corso del dibattito sul bilancio 2022 della Regione- bisogna fare una riforma complessiva sulle professioni sanitarie, anche sui medici di medicina generale e sugli infermieri. E forse serve un premialità maggiore. E' una questione che va affrontata subito, perchè non è risolvibile in due giorni". Bonaccini annuncia anche gli Stati generali della sanità il prossimo giugno. Come Regione, per far fronte alla carenza di medici e infermieri, "chiederemo agli Atenei di formare più personale- assicura Bonaccini- procederemo con assunzioni e stabilizzazioni, incrementeremo i medici di base e vedremo anche di cambiare la convenzione per rafforzare i servizi territoriali". 

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