Bonaccini a Cesena: “Zaki? Hanno esultato parlamentari mai visti alle manifestazioni per liberarlo”

“Saluto Patrick Zaki, che abbracceremo nei prossimi giorni a Bologna: bentornato Patrick”. Esordisce così, nel suo intervento conclusivo della convention di Energia Popolare a Cesena, il presidente della Regione Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini. Sul punto, però, il governatore emiliano-romagnolo non risparmia una stoccata alla maggioranza di centrodestra. “Io ho ringraziato il Governo, perché era doveroso farlo”, per quanto fatto per ottenere la liberazione del ricercatore egiziano dell’Università di Bologna, “ma sono rimasto colpito – aggiunge – dalle ovazioni a Patrick da parte della destra, come se ci fosse da schierarsi, mentre molti di quei parlamentari non li avevo mai visti nelle manifestazioni che abbiamo fatto in questi anni per la libertà di Patrick“.

“Nasce un’area politica e culturale”

Bonaccini ha concluso poco dopo le 14 alla fiera di Cesena il suo intervento alla convention di Energia Popolare, la cui nascita ha spiegato con queste parole: “Noi qui non fondiamo una corrente ma un’area politica e culturale: vogliamo un Pd più grande e più forte e per averlo deve essere un partito plurale e aperto”. L’annuncio di una battaglia dura anche nelle piazze contro il taglio dei fondi alla sanità pubblica (“il Governo ha tagliato il Fondo sanitario nazionale portandolo sotto il 7%, dopo che negli scorsi tre anni era stato aumentato di 12 miliardi e dietro questa decisione c’è il piano di colpire la sanità pubblica per favorire quella privata”, ha detto) è stato il passaggio del suo intervento più applaudito, assieme ai complimenti ai sindaci per il lavoro fatto per affrontare l’emergenza alluvione. Su questo secondo punto Bonaccini ha avvertito il Governo di non scambiare la laboriosità e il senso di comunità dei romagnoli per accondiscendenza. Un messaggio lanciato evidenziando che ancora non è arrivato da Roma neppure un euro per coprire i 9 miliardi di euro di danni subiti e non è neppure stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di nomina del generale Figliuolo come commissario straordinario.

Forza di opposizione

Sul ruolo di alternativa al Governo di centro-destra, Bonaccini si rivolge alle altre forze di opposizione:  “Ho partecipato anch’io a tante manifestazioni organizzate da altri, è tempo che sia il Pd ad organizzare anche le manifestazioni”. Quanto agli accordi politici “non possiamo stabilire o dar vita ad alleanze solo perché tocca a noi che siamo più grandi… no, ma M5S e Terzo Polo devono sapere che se vogliamo battere la destra senza il Pd, cari M5S e Terzo Polo, non andrete da nessuna parte”. 

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