Il Bologna vuole “comprare” il Ravenna Calcio

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RAVENNA. Il Bologna al Benelli nel campionato 2021-2022. E se così sarà, spazio ad una robusta e duratura collaborazione tra il club rossoblù e il Ravenna. Una collaborazione talmente forte che in un secondo momento dovrebbe sfociare in un ingresso di Joey Saputo nella società romagnola, con il Ravenna che, passando nelle mani dell’imprenditore italo-canadese, diventerebbe una sorta di “satellite” del Bologna, mantenendo però la sua identità. In pratica, sarebbe più un rapporto simile a quello tra la Lazio e la Salernitana (Lotito) o tra il Napoli e il Bari (De Laurentiis), che non un rapporto simile a quello tra la Juventus e la Juventus Under 23 di Serie C. Tutto questo si vedrà, comunque, in un secondo momento, resta però il fatto che se Saputo metterà sul piatto di Ravenna una buona parte degli 8/10 milioni necessari per rendere il Benelli uno stadio adatto alla Serie A, poi vorrà in qualche modo “sfruttare” questo suo investimento, magari utilizzando il Benelli per amichevoli o tornei estivi o eventi musicali: per farlo non c’è modo migliore se non quello di essere lui al timone della società calcistica che gestisce lo stadio. Da ieri, il Bologna Fc sa di avere l’alleato migliore che potesse trovare: il Comune di Ravenna. Già pronto ad apparecchiare la tavola.

Due incontri e interesse massimo

Ieri mattina è andato infatti in scena il primo incontro esplorativo tra l’Amministrazione Comunale e il club felsineo. In piazza del Popolo si sono trovati da una parte il sindaco Michele De Pascale e l’assessore allo sport e ai lavori pubblici Roberto Fagnani, dall’altro l’amministratore del Bologna Fc Claudio Fenucci. Presente anche Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna. Sul tavolo, l’idea meravigliosa avuta da Fenucci e condivisa dal proprietario Joey Saputo, ovvero quella di traslocare la squadra rossoblù al Benelli in occasione dei lavori di riqualificazione dello stadio Dall’Ara. L’accelerazione è avvenuta in concomitanza con un importante passo ufficiale, atteso da più di tre anni ma mai concretizzato. Dopo tante chiacchiere e tanti propositi di buona volontà, infatti, il Bologna Fc ha ufficialmente costituito la società “Bologna Stadio Spa” allo scopo di riqualificare e gestire il Dall’Ara. Il club vuole depositare il prima possibile la manifestazione d’interesse al Comune di Bologna, per poi proseguire con l’insediamento dell’impresa edile e partire, nel giro di poco più di un anno, con i lavori. L’obiettivo sarebbe quello di iniziare l’opera di restyling dello stadio di Bologna alla fine del campionato di Serie A 2020-2021. Ma prima di fare qualunque passo, la società di Saputo deve trovare la soluzione alternativa per le gare interne.

Esclusi gli stadi di Cesena, Modena e Parma per le inimicizie con le tifoserie, non presa in considerazione la città di Reggio Emilia in quanto al Mapei giocano già due squadre (Sassuolo e Reggiana), scartato l’impianto di Ferrara, restano Piacenza e Ravenna. La scelta più comoda è il Benelli, intanto perché da stadio (Dall’Ara) a stadio (Benelli) c’è un’ora di distanza, quindi per i rapporti eccellenti tra le tifoserie. Ecco perché Ravenna appare ora l’unica vera alternativa al Dall’Ara. Tutto ciò va a pesare sulla bilancia delle considerazioni positive, ma sull’altro piatto, sussistono i problemi di aumentare la capienza del Benelli almeno a 16.000 posti, mettendo a norma soprattutto il settore dei distinti (chiuso ormai da una ventina d’anni), oltre che ad adeguare alcune infrastrutture, prima fra tutti la palazzina con spogliatoi e sala stampa. Costo stimati per gli interventi (da fare entro il mese di luglio del 2021) tra gli 8 e i 10 milioni. Almeno la metà spetterebbe, nel caso, al Bologna, che qui giocherebbe il campionato 2021-2022 e forse qualche gara di quello successivo.

Mentre in comune si svolgeva l’incontro tra De Pascale, Fagnani, Fenucci e Corsini, al Benelli l’ingegnere Massimo Camprini, capo area delle infrastrutture civili del comune di Ravenna, incontrava il geometra Roberto Tassi, ex team manager e ora responsabile dell’impiantistica del Bologna Fc. Tassi e Fenucci sono poi rientrati a Bologna con cartine, mappe e analisi dei costi e delle fattibilità, che ora mostreranno a Saputo e a tecnici di loro fiducia. Ciò che filtra è che come primo incontro non potesse andare meglio e le macchine di Comune e Bologna sono già in moto per programmare i prossimi meeting.

Le parole del Sindaco

Il sindaco Michele De Pascale, che crede fortemente in questa “unione” ma si limita ad un commento sobrio: «La società calcistica bolognese, insieme al Comune di Bologna, sta portando avanti un progetto ambizioso sullo stadio Dall’Ara che, con ogni probabilità, lo renderà inutilizzabile per diversi mesi. Per tale motivo, anche in virtù dei fortissimi rapporti di amicizia che legano le due città e le due tifoserie, Comune e Bologna Fc, con il fondamentale supporto del Ravenna Fc, hanno avviato un confronto tecnico per capire se Ravenna potrà dare ospitalità al Bologna per il periodo di inutilizzabilità del Dall’Ara».

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