Forlì, caro bollette: confronto tra sindacati e Comitato di distretto

Bollette salate e caro carburanti continuano a pesare su cittadini e aziende, in attesa di capire quali saranno gli effetti delle ultime disposizioni governative, nel Forlivese è in programma nei prossimi giorni un confronto tra i tre sindacati (Cgil, Cisl e Uil) e il Comitato di distretto presieduto dall’assessora al Welfare Rosaria Tassinari per un’analisi della situazione locale e per mettere in atto misure di sostegno per le famiglie. Il comitato di distretto è composto da tutti i 15 Comuni del Comprensorio forlivese, non c’è ancora la data esatta, ma l’incontro potrebbe avvenire già nel corso di questa settimana e ha come obiettivo quello di identificare misure urgenti per aiutare le persone e i nuclei familiari che si stanno trovando in difficoltà. «È infatti ormai una certezza che l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime significherà per una famiglia media dai 1.800 euro a 2400 euro di maggiori spese – spiega la segretaria della Cgil di Forlì Maria Giorgini – Servono dunque misure straordinarie. In questo l’intervento del Governo nel decreto di sabato volto a calmierare l’aumento dell’energia, va nella direzione giusta, ma si tratta ancora di soluzioni parziali, in particolare dovremo verificare che questa riduzione temporanea delle accise sia reale e non ci siano speculazioni da parte dei gestori come quelle che abbiamo visti in queste settimane». A soffrire sul fronte economico sono anche le imprese. «La guerra in corso aggrava le difficoltà economiche anche per il sistema delle imprese con il rischio di alcuni fermi produttivi che speriamo di scongiurare – prosegue Giorgini – In particolare la preoccupazione nel nostro territorio è per gli impianti industriali dove manca componentistica, materie prime e dove i costi sono aumentati (meccanica, legno, gomma plastica, ceramica..)».

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