Bimba morì dopo una diagnosi errata: la dottoressa rischia il processo

Cattolica

CATTOLICA. Rischia di essere processata con l’accusa di omicidio colposo la dottoressa trentunenne che nel luglio 2017 omise, secondo l’accusa, di diagnosticare la peritonite a una bambina di cinque anni, Teresa, morta meno di quarantotto ore dopo per le conseguenze di una setticemia da “appendice retrocecale”. La procura di Rimini ha chiesto infatti il rinvio a giudizio della giovane professionista, all’epoca in servizio notturno al pronto soccorso dell’ospedale di Cattolica (era il suo primo incarico): l’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 16 luglio.

L'articolo sull'edizione di oggi del Corriere Romagna.

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