Bilancio previsionale: piano di opere pubbliche da 109 milioni

Ravenna

Le tasse locali non aumentano, la qualità dei servizi rimane inalterata e la spesa prevista per investimenti è di 109 milioni di euro. Sono questi i tre elementi principali che caratterizzano il bilancio di previsione 2022, recentemente adottato dalla giunta e che oggi, giovedì 24 febbraio, comincerà ad essere esaminato dalla commissione consiliare competente, prima dell’approvazione finale da parte del consiglio comunale. “In questo bilancio – dichiara il sindaco Michele de Pascale - il primo di questa nuova consigliatura, siamo riusciti con grande impegno a non toccare le aliquote fiscali, a garantire la continuità dei servizi educativi, sociali e culturali, a mantenere le risorse per le attività di promozione e sostegno all’occupazione e allo sviluppo economico e a strutturare una previsione di investimenti pubblici finalizzati ad intercettare i bandi del Pnrr. È chiaro che tutt’ora il bilancio è collegato ad alcuni elementi di incertezza come ad esempio i costi dell’energia, ma anche ad alcune scelte connesse alla distribuzione dei finanziamenti europei che sono in capo alla Regione Emilia-Romagna.

Negli ultimi due anni il Comune ha promosso forme straordinarie di sostegno alla popolazione e alle categorie economiche più colpite dalla crisi che poche altre amministrazioni sono state in grado di permettersi: ad esempio le fortissime riduzioni della Tari, l’anticipazione ai lavoratori delle somme della cassa integrazione di competenza Inps che tardavano ad arrivare, l’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale per l’occupazione del suolo pubblico per l'esercizio del commercio su aree pubbliche estesa anche agli esercizi artigianali, i bandi per contributi economici a imprese, circoli e associazioni. Ora il bilancio previsionale 2022 costituisce una solida base di partenza nelle politiche di questa legislatura e con l’assestamento di luglio saremo ulteriormente in grado di affrontare alcune eventuali problematiche che si potessero sviluppare ulteriormente, ma i conti pubblici sono in sicurezza, così come la qualità dei servizi e il rilancio degli investimenti che, con previsioni di spesa per 109 milioni di euro dal centro al forese ai lidi, sarà uno dei principali motori della ripresa economica del nostro territorio. Questo valore comprende sia i progetti già finanziati che quelli che stiamo candidando o vogliamo candidare ai bandi del Pnrr o della prossima Programmazione europea 22-27”.

“La proposta del bilancio di previsione – aggiunge l’assessora al Bilancio Livia Molducci - viene presentata a esercizio 2022 già avviato a seguito dello slittamento delle elezioni amministrative a ottobre, che ha consentito l’insediamento dei nuovi organi istituzionali soltanto a fine ottobre. Questa manovra sostiene e difende i servizi in campo sociale, i servizi scolastici e le famiglie, il tessuto economico, la cultura e lo sport. Alcune minori disponibilità di risorse fanno sì che si debbano prevedere efficientamenti e risparmi, ma grazie alla solidità che ha sempre caratterizzato i nostri bilanci possiamo affrontare con fiducia la situazione, continuando a garantire alla nostra comunità i servizi di cui ha bisogno e la cui qualità è più che riconosciuta. Solo per fare un esempio, nei servizi di nidi e materne abbiamo una capacità di risposta alla richiesta più alta rispetto alla media regionale, come recentemente documentato da uno studio della Regione, e garantiamo un servizio di qualità alle famiglie ad un costo contenuto”.

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