Sono stati assegnati i premi della 62ª edizione del Premio Faenza, la Biennale internazionale della ceramica d’arte contemporanea, tra le più importanti al mondo, organizzata dal Mic di Faenza da oltre ottanta anni.
La giuria composta dalla direttrice del Mic Claudia Casali e da Judith Schwartz, Ranti Tjan e Tomohiro Daicho, dopo un attento lavoro di analisi delle settanta opere selezionate ha giudicato come vincitrice della categoria over 35 l’installazione “Paradiso eclettico di terra” dell’artista belga Yves Malfliet e, come vincitrice della categoria under 35, l’opera “Courtyard twilight series IV” dell’artista cinese Wei Bao. Entrambi gli artisti vincitori riflettono attraverso l’argilla sul rapporto tra uomo, società, natura e ambiente.
«Yves Malfliet evolve reinventando costantemente il suo lavoro attraverso creazioni argute e stimolanti. – commentano i giurati –. Il processo di lavorazione dell’argilla è caratterizzato da molteplici tecniche che danno vita a un insieme armonico. L’aspetto intellettuale dell’opera porta a indagare la nostra società attraverso la fusione e un apparente collasso degli oggetti, racchiusi in scatole in cui tutto è accatastato. L’opera ingloba l’intero spazio concesso in una installazione totale di grande originalità».
«Il lavoro di Wei Bao – continua la giuria – pone invece l’attenzione sul rapporto tra uomo e natura a partire da una riflessione sulle antiche civiltà e i loro nuclei abitativi. La circolarità rappresenta la rivoluzione della Terra, le antiche civiltà iniziarono a vivere in spazi circolari, in simbiosi con la natura. L’opera ci richiama al rispetto degli equilibri naturali per tornare a un dialogo sereno con la natura».
La premiazione il 30 giugno darà il via alla mostra che sarà visitabile dal 1 luglio al 29 ottobre.