Bertinoro. Sul Balcone della Romagna sventola la bandiera della Palestina


A Bertinoro, il Comune ha esposto la bandiera della Palestina sulla facciata del municipio. Un gesto simbolico per mostrare vicinanza alla popolazione colpita dalla guerra e per ribadire i valori di pace, giustizia e diritti umani.
L’iniziativa fa seguito a un ordine del giorno approvato all’unanimità dall’ultimo Consiglio comunale per chiedere un “cessate il fuoco immediato sui territori della Striscia di Gaza”. L’amministrazione vuole così rompere il silenzio di fronte a quella che definisce una situazione di genocidio.
La posizione del Sindaco
Il sindaco di Bertinoro, Filippo Scogli, ha spiegato che la decisione è una reazione necessaria a un’escalation di violenza che mette a rischio l’esistenza stessa del popolo palestinese. «Non possiamo non reagire - ha detto Scogli - con gesti simbolici che possano scuotere le coscienze».
Il sindaco ha sottolineato la vicinanza alla sofferenza dei palestinesi e ha lanciato un appello al Governo israeliano affinché ascolti la comunità internazionale, cessi le violenze e apra un canale diplomatico. La richiesta è chiara: un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi, l’accesso agli aiuti umanitari e il ritorno al dialogo per una pace duratura.
Bertinoro e la sua identità di pace
L’esposizione della bandiera acquisisce un significato ancora più profondo, considerando l’identità di Bertinoro. La città è conosciuta come il “Balcone della Romagna” e luogo di accoglienza e dialogo. L’impegno per la pace è radicato nella sua storia, come dimostra la presenza del Museo Interreligioso e l’annuale Marcia della Pace della Romagna.
Secondo il Comune, esporre la bandiera palestinese è quindi un “gesto di umanità, di fratellanza e di impegno per la pace”, coerente con la missione della città.