Bertinoro. Furto in villa, razziati soldi e gioielli. Ladri in azione in assenza dei proprietari

Non hanno risparmiato nemmeno i bambini, rubando proprio anche i loro risparmi, 200 euro circa, custoditi nei piccoli portafogli colorati che fungevano da salvadanaio, chiaramente riconducibili ai fratellini. Del resto è da quelle camerette che li hanno scovati, buttando per aria tutto quanto.
Esattamente come hanno fatto in quella dei genitori al piano terra, fuggendo poi con oro e preziosi, tra cui i braccialetti dei battesimi e delle comunioni regalati dai nonni.
È questa la fotografia del furto in villa che si è consumato nella notte tra sabato e domenica sulle colline di Bertinoro. Il primo di quella che sembra essere un’escalation di incursioni ben pianificate e, come vedremo, messa in atto probabilmente da una banda di ladri travestiti da “pagliacci”. Per entrare nell’abitazione, adiacente a quella dei genitori della coppia, i ladri sarebbero passati dai terreni circostanti, aggirando la recinzione e dirigendosi verso una delle porte d’ingresso. Quella sera in casa non c’era nessuno e dunque, una volta disattivati gli allarmi e gli impianti di videosorveglianza, la banda ha forzato un primo portone per poi sfondare quello d’ingresso, una triplice vetrata che in teoria doveva resistere ai colpi. Ma così non è stato e una volta dentro i malviventi hanno messo a soqquadro tutte le stanze, rovesciando cassetti, comodini e armadi.
Il bottino, secondo una prima stima approssimativa, potrebbe aggirarsi sui 15mila euro, a cui aggiungere almeno altri 5mila per ripristinare l’ingresso e le telecamere di sicurezza.
Ad accorgersi di quanto era successo sono stati i genitori della donna in mattinata, che dopo averla avvertita hanno atteso il suo rientro. Un’amara sorpresa per marito e moglie, increduli davanti a quello scempio, in cui ad essere rubata è stata anche la tranquillità di quelle campagne.
C’è un particolare però che potrebbe aiutare i carabinieri ai quali è stata sporta denuncia a indirizzare le indagini. Una settimana prima, verso mezzanotte, marito e moglie avrebbero notato un’auto sospetta nei pressi della loro abitazione (forse una Seat Ibiza nera) al cui interno i 3 occupanti avevano il volto coperto dalla maschera di IT, il celebre e un po’ terrificante pagliaccio di Stephen King. A ricordarsi quelle sagome è la donna, che però sul momento non ha dato importanza a quella scena, anche se l’auto un attimo dopo esser stata intravista dai coniugi si è dileguata.
E invece, ipotesi suggestiva tutta da verificare, magari erano proprio i componenti della banda che in quella circostanza, sentendosi scoperti, sono fuggiti per poi monitorare gli spostamenti della famiglia e tornare per il colpo.
Una replica del medesimo furto si è consumata l’altra notte in un’altra villa di Bertinoro, a un paio di chilometri dalla prima presa di mira dalla banda.