Bertinoro. Ztl, cartelli stoppati dalla Sovrintendenza

Dal primo giugno 2023, cambia la ztl nel cuore di Bertinoro per adeguarsi alle disposizioni del ministero dei Trasporti, a patto che si trovi un accordo con la Sovrintendenza dei beni culturali. Quest’ultimo organo, infatti, ha sollevato qualche perplessità in merito all’installazione dei cartelli stradali in piazza della Libertà necessari per segnalare le limitazioni al transito dei veicoli. «L’ente ci ha dato il via libera all’installazione della telecamera - spiega l’assessore Raffaele Trombini - ma ha fatto qualche osservazione sui cartelli. Dobbiamo quindi incontrare la Sovrintendenza per cercare una soluzione ai cartelli perché devono essere ben visibili agli automobilisti». Una volta chiuso positivamente l’incontro, che dovrebbe tenersi prossimamente e smarcato così l’aspetto architettonico, verrà dunque inviata la relazione al ministero dei Trasporti in cui sono state recepite le variazioni indicate. Il documento è necessario per ottenere l’autorizzazione all’attivazione del controllo elettronico dei varchi di accesso alla zona a traffico limitato, telecamere che a partire dal primo giugno 2023, permetteranno di vigilare sugli accessi alla ztl che saranno installate in piazza Guido del Duca e l’altra in piazza della Libertà, nei pressi dell’intersezione con via Mainardi. L’iter procedurale ha però messo in luce la necessità di apportare alcune modifiche. «Queste sono state necessarie perché ci hanno detto che la nostra ztl non aveva le caratteristiche minime per essere validata». Ma cosa cambierà? «La prima variazione sarà quella di adeguare l’orario della ztl di via delle Mura, strada a senso unico con accesso da piazza Garibaldi, a quella di via Mazzini. La prima strada, dunque, non sarà più una ztl h24 ma dalle 19 alle 24 di tutti i giorni della settimana, per il periodo dal primo giugno al 30 settembre». Il Ministero ha infatti fatto notare che non è possibile installare un varco che delimita un perimetro all’interno del quale due vie hanno orari diversi. Altra modifica riguarda, poi, l’ultimo tratto di Vendemini che si immette su via Mazzini che sarà esclusivamente pedonale. «Si tratta di un passaggio molto ripido e stretto – continua – che immettendosi su via Mazzini va reso pedonale per evitare di dotare di ulteriori telecamere a controllo delle intersezioni stradali».

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