Bertinoro per tre giorni capitale dell'Albana

Non la solita degustazione né solo una vetrina, per quanto importante, per i produttori di Albana, il primo bianco in Italia ad aver ottenuto la Docg nel 1987, ma «un evento identitario, per un territorio legato al vino come il nostro - così la sindaca di Bertinoro Jessica Allegni - dove dal 1989 la “campana dell’Albana” simbolicamente annuncia l’inizio della vendemmia». A Bertinoro sta infatti per entrare nel vivo “Vino al vino”, cornice per la 6° edizione del “Master Romagna Albana Docg” e per la prima tappa dell’“Albana Dei” che da 10 anni il Consorzio Vini di Romagna organizza in diverse località romagnole. Nato da un’idea di Carlo Catani e Andrea Spada, “Albana Dèi" ha inizio venerdì 30 con la selezione riservata a giornalisti e operatori. Il pubblico degusta poi le Albana selezionate il 2 ottobre (dalle 17) in piazza della Libertà con la possibilità di votare i vini e assegnare il titolo “L’Indigeno del cuore. Premio Valter Dal Pane”. Altro momento clou di “Vino al vino”, il “Master” «indirizzato a dare visibilità a un prodotto - sostiene Angela Casadei, vicepresidente di Ais Romagna - che riscuote sempre maggiore successo anche all’estero, e che è passato dalle 578.000 bottiglie del 2017 alle 915.000 del 2021». Sabato 1° ottobre in piazza della Libertà (ore 15-18) si tiene quindi l’“Aperitivo di vino” mentre alla Ca de Be’ operatori turistici esteri incontrano i produttori del territorio. Alle 18 nel Palazzo comunale si tiene il convegno “Albana, un vino dalle mille sfumature”, mentre alle 20 nel ristorante Loggia dei Britti la cena “Aspettando il Master” a cura di Ais Romagna è già quasi sold out (info: info@aisromagna.it 333 7148500). Domenica è giornata di emozioni: 10 sommelier da Campania, Toscana, Lombardia, Emilia e Romagna (quattro, i romagnoli) si cimentano prima con le prove di selezione, poi i 4 finalisti si sfidano a colpi di assaggi davanti al pubblico alle 15.30 nella chiesa di San Silvestro con degustazioni alla cieca, abbinamenti gastronomici, presentazione al cliente. Il vincitore, “ambasciatore” del vitigno fino alla prossima edizione, sarà chi avrà mostrato capacità di degustazione ma anche di comunicazione e racconto, e capacità manageriali. «“Vino al vino” - conclude Mauro Sirri, rappresentante dei Vignaioli di Bertinoro e presidente del Consorzio - permette così di avere un vasto panorama su un vitigno che riserva sempre sorprese, viste le diverse interpretazioni dei produttori, su un vino, l’Albana, in cui si esprimono in maniera suggestiva tutte le caratteristiche dei territori di produzione».

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