Bertinoro, ospitano 19 profughi in casa: "Siamo tutti una grande famiglia"

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«Ora sono 8 minori, 5 nonne, 5 mamme e 1 babbo. Siamo al completo». Prosegue la straordinaria avventura caritativa della famiglia Della Corna di Santa Maria Nuova di Bertinoro: nella grande casa di via Bagalona, rimessa a nuovo a tempo di record grazie all’apporto dell’intera frazione, il numero dei profughi ucraini accolti e accuditi è salito a 19. Gli ultimi 5 sono arrivati venerdì, unendosi ai due nuclei già presenti, a cominciare dal primo di 6 persone, composto da Inna con la madre Tetiana e la figlia Vladyslava di 11 anni, e da Tetiana con i due figli Alexandr 12 anni e Mariia di 5 anni, giunti il 21 marzo scorso. A consentire il loro approdo nel cuore della Romagna hanno provveduto alcuni volontari privati, che li hanno ospitati sul loro pullmino dopo avere trasportato alla frontiera polacca l’ennesimo carico di generi di prima necessità per conto della volontaria cesenate Roberta Cristaudo. Gli ultimi sono invece arrivati direttamente dalla Polonia su un pullman diretto in Abruzzo. Domenica, Francesco e Mariella, coi figli Mattia, Samuele e Lorenzo, hanno celebrato la Pasqua ortodossa invitati dagli stessi profughi: «Ci hanno chiamato a mangiare con loro. Che festa. E noi abbiamo condiviso questa gioia».
Mattia Della Corna, per conto dei genitori e dei fratelli, esprime un grazie a tutti i volontari che si sono spesi e tutt’ora dedicano tempo e risorse per aiutare questi amici profughi: «Ora siamo una grande famiglia». La domanda che quotidianamente viene posta ai Della Corna è come riescano a far fronte all’ospitalità di così tante persone nel migliore dei modi. «Abbiamo – risponde Mattia – tutto quello che ci serve per il sostentamento materiale dei profughi, grazie alla mobilitazione dell’intero paese». L’Azione Cattolica di Santa Maria Nuova ha messo a disposizione il pulmino a 9 posti in pianta stabile a casa Della Corna. «Lo stiamo utilizzando per far conoscere agli ucraini il territorio che li ospita». Samuele li sta portando a turno al mare, che non hanno mai visto: «L’altro giorno, appena arrivati a Cervia, sono entrati in acqua direttamente con scarpe e jeans, tanta era l’emozione». Uliana, bimba di 9 anni, ha cominciato a frequentare la ginnastica artistica agonistica presso la società sportiva Renato Serra di Cesena. «Ci stiamo attrezzando anche per quello che riguarda l’organizzazione generale degli spazi». Sabato scorso si è tenuta una riunione per l’utilizzo della cucina, dei bagni e la divisione degli aiuti ogni volta che ne arrivano di nuovi: tanti nuclei sotto lo stesso tetto devono avere delle regole. «Sono molto educati, gentili e costantemente riconoscenti – interviene Samuele - è bello per noi vedere gente sofferente tornare a sorridere».

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