Bertinoro non spegne il Natale: "Merito delle luci a led"

La crisi energetica non spegne il natale di Bertinoro. Nella centrale piazza della Libertà, da cui ci si affaccia per godere di uno scorcio privilegiato sulla Romagna, svetterà dunque l’irrinunciabile abete e le luminarie contribuiranno a garantire la magia delle feste.

Dal punto di vista scenico, dunque, sarà un Natale al pari dello scorso anno anche se, attorno alla mezzanotte, le luci saranno probabilmente spente non tanto per mirare ad un risparmio economico ma piuttosto, quale valore simbolico imposto dalla crisi energetica.

«Le luminarie – spiega l’assessore Raffaele Trombini – saranno come quelle degli altri anni. Il consumo energetico, infatti, è molto esiguo perché si tratta di illuminazioni completamente al led. Nonostante ciò, ad una certa ora, le decorazioni luminose verranno spente in segno di attenzione».

L’attenzione all’efficientamento energetico non è, dunque, una novità dettata dall’esplosione verso l’alto dei prezzi dell’energia. Le decorazioni luminose, per addobbare strade e monumenti, assicuravano già di poter limitare al minimo i consumi.

Per l’amministrazione comunale è chiara la volontà di non privare i cittadini della magia delle festività. Si cerca, dunque, di adottare una strategia per far quadrare i bilanci e coniugare, così, l’assoluta necessità di risparmiare imposta dal caro bollette, con la salvaguardia della tradizione per le celebrazioni che gravitano attorno al 25 dicembre.

«Non volevamo privare i cittadini del calore delle feste – continua l’assessore – e l’unica piccola riduzione che abbiamo previsto riguarda gli importi di co-partecipazione, a parziale copertura delle spese, che riconoscevamo alle due associazioni che si occupano l’allestimento delle luminarie a Bertinoro e a Santa Maria Nuova Spallicci».

Complessivamente, dunque, le casse del Comune faranno fronte ad una somma totale di 4.673 euro, di cui 2.223 euro a copertura degli addobbi e l’abete.