Bertinoro, Lolli lascia la guida della Pro loco

Appuntamento importante per la Pro Loco di Bertinoro. Infatti, domani sera i componenti sono chiamati a rinnovare il consiglio, mentre il presidente Gabriele Lolli si dimette. Una decisione presa anche alla luce dell'esito delle recenti amministrative: lo stesso 28enne bertinorese avendo ottenuto ben 277 preferenze sarà impegnato per i prossimi cinque anni in consiglio comunale. «A seguito di questo, ho deciso di dimettermi – spiega Gabriele Lolli –. Una scelta maturata per fare in modo che la Pro Loco resti totalmente imparziale rispetto alle vicende “politiche” del Comune anche se già lo scorso anno avevo manifestato questa intenzione. Poi è scoppiata la pandemia e così mi sono fermato, diciamo che questo nuovo incarico è solamente un motivo in più». Proprio Lolli fu eletto primo presidente nel 2019, solamente l'anno precedente la Pro Loco di Bertinoro è rinata dopo una serie di vicissitudini. Per la nomina del nuovo presidente, però, bisognerà forse attendere la prossima settimana perchè non è detto che già domani sera ci sarà un nuovo volto alla guida. Attualmente l'associazione conta un centinaio di soci e circa una trentina di volontari attivi. Le dimissioni, però, per Gabriele Lolli non equivalgono ad un addio. Anzi, il 28enne bertinorese continuerà ad adoperarsi come volontario. «Di tutti questi anni alla presidenza mi porto dietro l'amore ritrovato dei bertinoresi di occuparsi del proprio paese. Tutti, a seconda dei propri impegni, hanno speso il proprio tempo libero a beneficio della comunità». Tante le iniziative messe in campo dal carnevale al “Veglionissimo di Santa Caterina”, così come le proposte e le idee realizzate per il periodo natalizio. «Tra i progetti che abbiamo realizzato, i più importanti sono sicuramente quelli che ci hanno permesso di occuparci della manutenzione del verde e dei luoghi pubblici di Bertinoro – racconta Lolli -. In questi anni siamo riusciti a stringere un patto di collaborazione con il Comune. Abbiamo rivitalizzato piazza Garibaldi collocando anche le casette dei libri, oppure abbellito viale Carducci e passeggiata tipica dei bertinoresi». Un bagaglio di ricordi che il giovane presidente si porterà dietro. «Non scorderò i festeggiamenti in ricordo dell'impresa di Arnaldo Pambianco quando il Giro d'Italia passò proprio dal Balcone di Romagna – conclude Lolli –. Così come non dimenticherò quando abbiamo dedicato la terrazza della Resistenza a Nullo Mangelli, uno dei nostri volontari più attivi scomparso a causa del Covid lo scorso marzo. Questo belvedere panoramico era il suo luogo del cuore e quotidianamente se ne prendeva cura».

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