Bertinoro, famiglia ucraina torna a casa

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Ricordate la straordinaria avventura caritativa della famiglia Della Corna, che dal marzo scorso, nella grande casa di via Bagalona, a Santa Maria Nuova di Bertinoro, è riuscita ad accogliere sino a 19 profughi ucraini, subito “adottati” dall’intera frazione? «Ora – scrive a fine aprile su facebook il coordinatore del progetto, Mattia Della Corna – abbiamo 8 minori, 5 nonne, 5 mamme e un babbo. Siamo al completo». È un cammino di umanità importante e impegnativo: «Tanti uffici, ambulatori, datori di lavoro e istituti scolastici consultati, ma anche relazione e gestione delle emozioni». L’ultima novità sul percorso solidale avviato dai Della Corna (i genitori Francesco e Mariella, coi figli Mattia e Samuele), risale al 2 settembre scorso: «Venerdì – comunica Mattia, sempre su facebook – è ripartita verso la propria casa/patria la prima delle due famiglie ucraine accolte». Si tratta di Tetiana con i tre figli Daria di 17 anni, Alexandri di 12 e Mariia di 4. Giunti a Santa Maria Nuova il 23 marzo scorso, hanno deciso di rientrare a Ljuboml’, al confine con la Polonia. Perché questa decisione? Forse che la guerra in Ucraina è finita? «No – risponde Mattia – Tetiana ha reputato di avere le condizioni necessarie per un ritorno a casa in piena sicurezza».

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