Berti, Mingardi e Vallicelli per Secondo Casadei

Il “liscio” e la Romagna: una coppia che non ha paura né degli anni né dei cambiamenti del gusto e delle mode. La prova? L’evento Cara Forlì, che a 50 anni dalla scomparsa del grande Secondo Casadei porta in piazza Saffi a Forlì, oggi e domani 5 settembre, la prima “Grande festa del liscio”. A fare da madrina, la mitica Orietta Berti, mentre l’apertura della “due giorni”, oggi alle 19, è affidata al padrone di casa, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, a Riccarda Casadei, figlia del maestro, a Moreno Conficconi, “il Biondo”, che domenica (ore 17.30) riceverà il premio speciale “Il Liscio nella Rete”, e Giordano Sangiorgi, direttore artistico. Viene inoltre presentato da Mario Russomanno il suo libro L’uomo che fece i romagnoli.

«L’idea – spiega Sangiorgi – è nata proprio dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Forlì e della famiglia Casadei, con in prima fila la signora Riccarda, insieme a Moreno il Biondo, di ricordare il grande contributo alla musica e alla cultura della loro terra di Secondo, ma anche del nipote Raoul, scomparso a marzo. L’organizzazione tecnica e artistica è stata affidata a Materiali Musicali, che in pochissimo tempo ha raccolto decine di adesioni, anche da parte di musicisti rock o pop del territorio desiderosi di rendere omaggio a un maestro».

Oltre alle orchestre di Roberta Cappelletti con il suo inedito “Le Nuvole”, La Storia di Romagna che propone “Lunatico” proprio di Secondo Casadei, Renzo & Luana e molti altri, alle due giornate partecipano infatti musicisti di altre… osservanze musicali come Vince Vallicelli e Danilo Rossi. «Ma anche loro ricordano il grande concerto del 1° maggio – sottolinea Sangiorgi – quando migliaia di persone si radunavano in piazza Saffi per ascoltare Casadei, o il “mercato dell’orchestrale” del lunedì, in cui si cercavano e si offrivano scritture. Questa musica del resto non ha cittadinanza solo nel ricordo: sta di nuovo conquistando l’Italia grazie anche alla partecipazione al Festival di Sanremo degli Extraliscio, mentre a Forlì grandi musicisti del pop e del rock si esibiranno insieme a professionisti del liscio rielaborando brani di Casadei secondo il proprio gusto e la propria sensibilità». E ci saranno anche delle vere sorprese: Vince Vallicelli, che ai suoi primordi suonò con Secondo, si esibirà con la batteria che lo zio Nevis Bazzocchi usava negli anni ’60, e verranno proposti progetti originali come l’Orchestra CosaFolk, dedicata alla riscoperta del folklore romagnolo da Cosascuola Music Academy di Forlì, e l’Orchestra ForlìFolk formata da storici musicisti forlivesi come Moreno Lombardi, Vince Vallicelli, Mirco Picchi, Giorgio Fabbri, Federico Montefiori. Tra gli ospiti anche il cantante degli Equ Gabriele Graziani, e per il gran finale di domenica il cantautore bolognese Andrea Mingardi. Libero.

Info: caraforli@gmail.com
0543 712627.

In una Forlì sempre più attiva, oggi e domani durante l’omaggio a Secondo Casadei, i figli del grande musicista e sassofonista e capo orchestra forlivese Germano Montefiori, Francesco e Federico (Montefiori Cocktail è il nome del loro duo musicale) gireranno un documentario sul periodo d’oro delle orchestre di liscio e delle balere e, soprattutto sulla storia e sulla memoria del padre. Per l’occasione realizzeranno interviste a tutti i protagonisti di queste due giornate per farsi raccontare in diretta e dal vivo come era a quei tempi la vita dell’orchestrale di liscio, come era il mondo dei locali da ballo e tutto quanto vi ruotava intorno ai tempi del boom del liscio e del periodo in cui il grande Germano Montefiori era uno dei protagonisti indiscussi. L’ingresso alle serate è gratuito e saranno presenti stand gastronomici romagnoli. Per prenotazioni: caraforli@gmail.com indicando la data o le date che si intendono prenotare, nome, cognome, telefono, mail, numero di persone da prenotare e se congiunti.

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