Bellaria, malore in casa, lo salvano i Carabinieri. Il sindaco: "Splendido senso civico"

“Un esempio concreto di ciò che rappresenta per Bellaria Igea Marina l’Arma dei Carabinieri, in termini di presidio e cura della nostra comunità. Un’attenzione nelle piccole cose, da cui nascono azioni in grado di salvare letteralmente la vita di una persona: non il semplice ‘ho saputo che’ fine a se stesso, ma un concreto interessamento per aiutare il prossimo, alimentato da generosità e da una rete relazionale sana. Che si unisce, ovviamente, ai tanti successi fatti registrare in questi anni sul piano investigativo dal Comandante Roberto Cabras e da coloro che sono impegnati presso la Stazione di via Orazio.”

Queste le parole con cui il Sindaco Filippo Giorgetti ha accolto in mattinata il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bellaria Igea Marina, Luogotenente C.S. Roberto Cabras, ed il suo vice, Luogotenente Giuseppe Schietroma. Consegnando loro una pergamena di encomio proprio per l’importante situazione di criticità verificatasi negli scorsi giorni e risolta positivamente grazie all’intervento dei militari.

Salvato in casa

Tutto nasce dall’interessamento dell’Appuntato Scelto Andrea Tittarelli, il quale si è insospettito avendo colto quella che sembrava una sorta di ‘sparizione’ di una persona, un sessantenne bellariese: persona nota ed estremamente abitudinaria, da qualche giorno assente dai luoghi, anche pubblici esercizi, quotidianamente frequentati. Il militare, di stanza a Bellaria Igea Marina, ha deciso di sua sponte di attivarsi tentando telefonate e provando a rintracciare presso il rispettivo domicilio, senza esiti, la persona oggetto di segnalazione. A seguito di ciò, la decisione di andare a fondo da parte dell’appuntato , recandosi direttamente alla porta di casa del bellariese insieme al Comandante Cabras e al Luogotenente Schietroma.

Qui, i numerosi tentativi al citofono, hanno confermato i sospetti che qualcosa non andasse. Con i militari che hanno sentito provenire dall’interno dell’abitazione risposte non del tutto comprensibili e pronunciate con un filo di voce, unita all’impossibilità da parte della persona di muoversi e recarsi all’ingresso per aprire la porta. Immediatamente, è scattata quindi la telefonata sia al medico di base che ha in cura la persona, il quale ha confermato il quadro di patologia da cui essa è affetta, sia al 118 per l’invio di un’unità, sia ai Vigili del Fuoco. Grazie all’intervento di questi ultimi, si è riusciti ad accedere nella casa: trovando l’inquilino della stessa privo di vestiti e riverso in bagno, dove era stato colto da malore almeno un paio di giorni prima.

Un intervento provvidenziale quindi, che a ragion veduta può essere definito salva vita nei confronti del sessantenne, il quale è stato immediatamente affidato alle cure del personale medico, mentre le unità dei Vigli si sono assicurate la messa in sicurezza dell’appartamento, anche in ottica di impianti ed eventuali fughe di gas. Un lieto fine che nasce da ”eccezionale spirito di iniziativa, sensibilità e senso di abnegazione, nonché alta professionalità e senso civico”: le parole che compaiono nella pergamena consegnata oggi, qualità meritatamente riconosciute dal primo cittadino al Comandante Cabras e ai suoi militari a nome della comunità tutta".

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