Bellaria. Lavori sulla statale, altri due giorni di stop

Lavori agli sgoccioli sulla Statale 16 a Bellaria, ma arrivano due giorni di stop alla circolazione per rimuovere i new jersey. Nello specifico il 13 e il 14 dicembre, dalle 9 alle 17, sarà necessario chiudere l’intera carreggiata in direzione Ravenna, nel tratto compreso tra il chilometro 189,500 ed il 186,500. Già prevista la deviazione del traffico sulle vie secondarie, concordata dall’amministrazione belligeana con Anas, per scongiurare ulteriori disagi agli automobilisti. Poi, terminate le operazioni iniziate a metà settembre, quella riaperta al traffico sarà un’Adriatica nuova di zecca in ragione dell’innalzamento delle barriere stradali e del consolidamento degli argini a bordo carreggiata. A segnalarlo con soddisfazione il primo cittadino Filippo Giorgetti. Che spiega: «Nei giorni scorsi c’è stato il confronto con Anas. Assodato che i lavori siano ormai terminati, si tratta solo di rimuovere i jersey che dividono la carreggiata». Basterà dunque un ultimo sforzo da parte di chi è al volante. «Due giorni ancora – rassicura – anzi forse ne basterà uno». E sottolinea che tutto è stato calcolato, per scrivere la parola “fine” prima delle festività natalizie. Del resto anche i tempi dell’intervento sono stati scelti, per «evitare problemi negli orari di punta, ossia l’ingresso a scuola ed il termine della giornata lavorativa». Così nelle restanti fasce orarie, informa, salvo «una volta quando gli operai potrebbero dilungarsi sino alle 18, il traffico riprenderà normalmente sulla statale aperta» senza incappare nella deviazione verso il centro città. Perciò il sindaco ringrazia «Anas che prima di emettere le ordinanze si è sempre interfacciata con l’amministrazione». Che dal canto suo «si è presa il carico di monitorare le rotonde e vigilare, facendo defluire il traffico». Ovvio che per rimuovere i jersey, peraltro richiesti per motivi di sicurezza, non ci fosse altra soluzione, commenta Giorgetti, «se non quella di chiudere la Statale». Da elogiare anche l’azione della «Polizia municipale che da subito aveva effettuato controlli, non per elevare sanzioni - ricorda - ma in chiave di prevenzione, considerata l’eccessiva velocità delle auto». Poi finalmente l’intesa con Anas: il Comune avrebbe controllato la situazione mentre l’azienda garantiva di installare i jersey, senza chiudere, ma solo restringendo la carreggiata». Ora, giusto una manciata di giorni, e «l’Adriatica sarà a posto, asfaltata di nuovo e – conclude - con i guard rail in perfetta sicurezza».

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