Bellaria, l'emporio Matteini chiude dopo quasi 100 anni

Dopo quasi cent’anni, lo storico emporio Matteini chiude i battenti. Un’altra saracinesca che si abbassa a Bellaria, stavolta in via Arno, nei dintorni del Centro commerciale naturale Isola dei platani. Ad appendere al chiodo nastri e ricami è la 63enne Giuliana Arlotti che ha gestito per 29 anni, a partire dal 1993, il negozio aperto dai nonni di suo marito, Gianni Matteini, quasi un secolo fa, poi tramandato di padre in figlio e gestito principalmente dalle donne della famiglia, a partire dalla nonna Virginia Savini, moglie di Miro. «Di quell’epoca ci restano grandi bottoni in diversi materiali, ma soprattutto tantissimi ricordi e l’affetto di generazioni di clienti – spiega Arlotti –. Mio suocero Gilberto aveva fondato anche una ditta di ombrelloni chiusa poi nell’anno della mucillagine, il 1989. Quanto a me sono già in pensione da un anno, a fronte di contributi pagati fin da quando ero ragazzina. Quindi è proprio tempo di godersi un po’ la vita», sorride Arlotti titolare anche del bar gelateria La Perla in via Guidi. E ripercorre la storia dell’emporio «che, nato come un bazar dove si poteva trovare un po’ di tutto a chilometro zero, ha cambiato più volte pelle nel tempo. Un esempio? Mia suocera Mariachiara aveva puntato sul settore profumeria e giocattoli, mentre io avevo allargato il raggio d’azione a intimo e merceria».

Apprezzamento fuori confine

Una scelta che negli anni ha conquistato anche i turisti stranieri, attirati dalla qualità di prodotti made in Italy, ma anche da prezzi vantaggiosi rispetto ai loro paesi d’origine. Racconta Giuliana: «Gli svizzeri arrivavano in negozio con i campioni di quel che desideravano ordinare. E tuttora è la clientela d’Oltralpe la più dispiaciuta per la chiusura, ma sono decisa a ritirarmi – ribadisce – rallentando ritmi di vita frenetici, specie d’estate, stagione in cui ho sempre cercato di cavarmela da sola, a parte l’aiuto saltuario di marito o figlia». Ora è tempo di voltare pagina, visto che gli eredi si dedicheranno ad altre attività, già iniziata intanto l’ultima settimana dell’emporio, insignito dal riconoscimento di merito nell’edizione 2015 del Premio Panzini, che premia i cittadini e le imprese che hanno dato lustro alla città anche fuori confine.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui