Durante la fiera internazionale Ecomondo gli istituti alberghieri di Alassio e Bellaria Igea Marina, diretti dalle dirigenti scolastiche Lara Paternieri e Sabina Fortunati, hanno lanciato il progetto “Dal vasetto alla tanichetta, dalla scatoletta alla tanichetta”. I giovani chef si sono trasformati in veri e propri “ambasciatori della sostenibilità”, l’obiettivo: sensibilizzare il pubblico sulla campagna “Stop food oils and fats in the sea”, promossa da Nuova C Plastica e CONOE. Hanno spiegato come l’olio esausto possa diventare una risorsa preziosa se correttamente conferito nei centri di raccolta, può essere trasformato in biodiesel, lubrificanti rigenerati, cere, saponi, mastici, detergenti e additivi per l’edilizia. L’iniziativa ha incluso anche il gioco educativo “I Guardiani del Mare Race to 2030”, in cui le classi si sono sfidate per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Un’attività ludica e formativa che ha messo in luce il potenziale dei social media come strumenti di mobilitazione ambientale. Guidati dai docenti Fabio Macheda, Marco Rossi e Silvia Quondamatteo, i ragazzi si sono ispirati a campagne come Trashtag, EarthDay e SustainableLiving. “In vista della COP30 di Rio de Janeiro, l’iniziativa ha voluto ricordare che la sostenibilità è una responsabilità condivisa, da Ecomondo gli istituti alberghieri hanno ribadito il loro impegno nel formare cittadini consapevoli e attivi”, le parole del docente e chef Marco Rossi. Piero Camoli, amministratore di Nuova C Plastica, sottolinea: “ I giovani chef e le steward dell’ambiente hanno saputo coinvolgere il pubblico con spontaneità e passione. È così che si costruisce un cambiamento culturale duraturo” Adele Ceccarelli, Assessore all’Ambiente del Comune di Bellaria, rimarca: “L’impegno delle scuole e dei giovani è fondamentale per costruire una cultura della sostenibilità che sia autentica e condivisa. Attraverso le nuove tecnologie, i ragazzi riescono a sviluppare linguaggi innovativi e modalità di comunicazione “peer to peer”, capaci di coinvolgere i loro coetanei in modo diretto, spontaneo ed efficace.”
Rimini, a Ecomondo anche gli oli esausti hanno uno scopo: un progetto targato Bellaria