Bellaria, Onde di vino 2025: un successo da 15mila persone - Gallery




È stata una vera e propria “ondata” di pubblico e appassionati di bianchi e rossi quella che ha invaso il Portocanale e la zona Polo Est Village di Bellaria Igea Marina alla vigilia del Ferragosto agosto: la terza edizione di “Onde di vino”, iniziativa che vede alla regia Fondazione Verdeblù e Gm Eventi, fra mercoledì 13 e giovedì 14 ha richiamato infatti qualcosa come 15.000 persone, che hanno acquistato 3000 calici e ben 10.000 coupon. Numeri in grande crescita, dopo i 2000 calici e le 10.000 presenze del 2024.
A far da succulento richiamo, trenta cantine locali e nazionali, tre ristoranti locali (Il Griglificio di Mario, La Piadina di Alessi Barbara e il ristorante Il Veliero) e una bella selezione musicale che ha accompagnato e animato le serate: si sono alternati nella due giorni “Dj Less e Daila Vocalist”, “ABC Trio”, “Igor Minerva”; l’Orchestra “Marakaibo” e “Sax Paglierani e Nicoletta Bassetti”.
“Ringraziamo il Comune di Bellaria Igea Marina che ci ha scelti e confermati per organizzare un evento che ci rende molto orgogliosi e la Fondazione Verdeblu per la collaborazione, oltre ovviamente a tutte le persone del nostro staff. Questa terza edizione di grande successo certifica il consolidamento di un format che è già entrato nelle tradizioni bellariesi e si conferma uno degli appuntamenti di punta del calendario di eventi estivi” commenta Mirco Guidi di Gm Eventi, che ringrazia anche i protagonisti: “Grazie alla collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori sul Portoconale è stato possibile degustare praticamente ogni proposta dei progetti Rimini Rebola e Rimini Doc: erano infatti presenti le camine Case Mori, Podere Vecciano, Tenuta Santini, I Muretti, Fiammetta, Franco Galli, Ottaviani, Poggio San Martino, Rocche Malatestiane, Ca’ Perdicchi, Pastocchi, Podere dell’Angelo, San Rocco, San Valentino e Tenuta Santa Lucia. E a loro si sono aggiunte Nero del Bufalo, Case Marcosanti, I Piccoli Vignaioli, Flenghi, Pian dei Vandi, Fattoria Poggio San Martino, Podere Santa Pazienza, Terre di Montebelli, Cesarini Sforza, Berlucchi, Rinaldi, San Patrignano, Fattoria Nicolucci, MasoMartis e Soligo. Qualcosa come trenta produttori, numero a sua volta in grande crescita”.