Bellaria, dalla sfida in pista a quella dei diritti: la vittoria di Luca, convocato agli Europei paralimpici
- 18 novembre 2023

«Non vedo l’ora di scendere in pista». Commenta così il campione bellariese di atletica Luca Venturelli, affetto da sindrome autistica, l’opportunità che si è palesata come un fulmine a ciel sereno nei giorni scorsi. Quella lettera di convocazione che gli è stata recapitata per partecipare ai campionati Europei paralimpici Fisdir (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) in calendario il 3 dicembre in Portogallo.
Una meta a lungo agognata e che, una volta messa nero su bianco, per qualche secondo gli ha fatto tremar le dita. Ricomincia da dove il sogno si era infranto. Proprio dagli Europei era stato tagliato fuori nel giugno 2022 in quanto il suo quoziente di intelligenza risultava troppo alto per le normative internazionali.
Lotta senza confini
Ora arriva la svolta da stropicciarsi gli occhi, della serie “sogno o son desto” ma anche il frutto di una lunga battaglia combattuta in prima linea perché, come ha ripetuto spesso, «se non ci sarà una chance per me, almeno si aprirà una speranza per le generazioni future». Il suo animo è un fiume in piena: «Partecipare alla gara di mezza maratona è innanzitutto un vero onore per me - confessa -. Essere lì anch’io circondato da persone dotate di un grande talento da esprimere nel contesto degli europei mi fa sentire elettrizzato, ancor prima della partenza. Sono ansioso di cimentarmi in quest’esperienza, ma anche di misurarmi con gli avversari e di affrontare la competizione». Che fosse tutto vero lo ha realizzato alla consegna della divisa, quella della squadra a cui appartiene. Inclusa nel kit anche la valigia degli Azzurri da cui tirar fuori il sogno di una vita. «È stato un fulmine a ciel sereno - conclude - e ho capito che la mia è una responsabilità bella grossa ma non vedo l’ora di cominciare».